Ma chi è Pasquale?
prima nazionale
La commedia dell’arte è nata in Italia nel XVI secolo ed è rimasta popolare fino alla metà del XVIII secolo, anni della riforma goldoniana della commedia. Non si trattava di un genere di rappresentazione teatrale, bensì di una diversa modalità di produzione degli spettacoli. Le rappresentazioni non erano basate su testi scritti ma su dei canovacci, detti anche scenari. La denominazione veniva sostituita con altre: commedia all’improvviso o commedia a braccio. Il nome “arte” nel Medioevo significava “mestiere”, “professione”: quello del teatrante, infatti, era un vero e proprio mestiere. Bisogna, però, specificare che era considerato come tale, non per le compagnie amatoriali, ma solo per quelle compagnie associate che venivano riconosciute dai ducati e avevano un vero e proprio statuto di leggi e regole. Grazie a quest’ultime, le compagnie associate sottomettevano le altre che venivano definite “ruba piazze”. (fonte Wikipedia)
“non dar retta alle rane che gracchiano, ai lampadari che si spengono, alle bocche che abboccano, all’acqua che annacqua, al bisonte maldestro, al Peloponneso, al mare in tempesta, all’ansia che desta, all’ira funesta…” scusa metto giù sono in mezzo al traffico. (fonte Leonardo Capuano)
“ forse ci stiamo sbagliando” (fonte Roberto Abbiati)
Roberto Abbiati nasce in via Umberto I al 48 mentre Leonardo Capuano nasce in via San Lucifero, 32, entrambi a civici pari. Si formano, non si sa se purtroppo o per fortuna, ma si formano. Nel 2004 durante il “ ehi ciao come stai” si conoscono. Nel 2005 Leonardo insegna a Roberto come fare bene la crema chantilly, cade il tegame e nasce Pasticcieri, a seguire molti kilometri in furgone e il numero esatto di bigné baciati da Leonardo sono 7225. Sono stati anche a Medicina, Cassano Ionico, Arzachena, Cavriglia e a Gandino. In passato Roberto e Leonardo hanno fatto anche altre cose
di e con Roberto Abbiati e Leonardo Capuano
assistenza alla regia Lucia Baldini
produzione Teatro de gli Incamminati e Armunia
costumi Patrizia Cangiati
scenografia realizzate nei laboratori di Armunia
durata 60’