ARMUNIA
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L’omaggio a Micha van Hoecke. Il video dei due giorni dedicati al maestro.

L’omaggio che il Comune di Rosignano M.mo e Armunia hanno dedicato al maestro Micha van Hoecke, ad un anno dalla morte, resterà nella memoria, per le emozioni, le lacrime sincere e la nostalgia che ha saputo provocare nel pubblico. Tre baci per Micha, ha abbandonato le vesti della retorica e della commemorazione, per trasformarsi in una due giorni di emozioni allo stato puro, di ricordi, di un’assenza che si è trasformata in presenza, a guidare Miki Matsuse van Hoecke e i danzatori che lo hanno voluto omaggiare sul palco.

Il primo bacio si è concretizzato con l’intitolazione ufficiale del viale che dalla piazza della Vittoria porta al Castello Pasquini, da parte del Sindaco Daniele Donati e di Licia Montagnani assessora alla cultura del Comune di Rosignano M.mo. In serata, è andato in scena il secondo bacio: con le coreografie dello stesso Micha van Hoecke e di Miki Matsuse, che ha visto impegnate le giovani Elisa Alfier, Chiara Camuso, Chiara Merlkoci, Caterina Spagnoli, allieve della scuola di danza Ego diretta da Patrizia Vallini. Elia Demi, Emma Gjuzi, Noemi Giovani, Maddalena Musiari, Chiara Sophie Pacchiarotti, allieve della scuola di danza Passi d’autore, diretta da Melissa Cagiada. A seguire per Folies de femmes, un titolo che Micha avrebbe voluto realizzare ma che non ha fatto in tempo a portare in scena e che ha visto esibirsi in assoli, alcune artiste che con lui hanno condiviso percorsi: Adriana Borriello, Michela Barasciutti, Marta Capaccioli, Gloria Dorliguzzo, la stessa Miki Matsuse, Ilenia Romano, Carlotta Sagna. A seguire si sono esibite, reinterpretando le coreografie di Micha riprese da Miki, a dimostrazione di quanto le sue creazioni siano ancora attuali e ricche di vitalità: Grazia Morini, Martina Montemaggi, Agnese Nocchi, Irene Carresi, Elisa Meacci, Giorgia Gosi, allieve della scuola di danza ASD Palestra Europa Grosseto, diretta da Sarah J. Lewis. Olga Arigoni, Irene Branchesi, Giulia Ciaponi, Sofia Delfino, Agnese Fornara, Cristina Vaino, dell’A.E.D.

Ma l’omaggio vero, sentito e intenso è stato soprattutto quello della seconda serata con il terzo bacio per Micha: “Canto per un poeta innamorato. Dedicato a Micha” nel quale Miki, moglie e musa di van Hoecke ha ripercorso la vita del maestro, dal Belgio alla Francia fino alla Russia materna, i suoi ricordi, le immagini, gli eventi che hanno punteggiato la sua storia, le musiche che lui adorava e che erano essenziali per la sua vita.

Sul palco 12 magnifici interpreti, da Luciana Savignano alla stessa Miki Matsuse, a Yoko Wakabayashi, Rimi Cerloj, Viola Cecchini, Manuel Paruccini, Chiara Nicastro, Giorgia Massaro, Francesca De Lorenzi, Martina Cicognani, Marta Capaccioli, Gloria Dorliguzzo, un “meraviglioso Bazar” (come li avrebbe definiti lui stesso, usando una frase che gli apparteneva). A chiusura i palloncini bianchi che gli artisti hanno lasciato volare in cielo, come spesso accadeva a conclusione dei suoi spettacoli. Alle spalle dei danzatori, sul grande schermo, Micha con Ati, l’eterea farfalla Catherine Pantigny, sua intensa interprete, che come il maestro non c’è più, ringraziavano il pubblico a dimostrazione che si può morire ma non scomparire, se l’anima e l’arte restano a ricordare. 

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