“Diario 2024”, il nuovo anno di Fondazione Armunia: oltre 40 azioni per dirottare nel quotidiano i linguaggi del contemporaneo
Da gennaio a maggio tra Castiglioncello, Vada, Rosignano Marittimo, Rosignano Solvay, Gabbro e Castelnuovo sulla Costa degli Etruschi (Livorno) una programmazione che fuoriesce dai teatri per sconfinare nella vita di ogni giorno: spettacoli, residenze, laboratori, prove aperte, progetti territoriali, proposte per giovani spettatrici e spettatori, iniziative speciali che trovano casa in parchi, industrie, centri commerciali e spazi pubblici
Tra i nomi in cartellone l’attrice premio Ubu Elena Bucci e Marco Sgrosso nell’omaggio al teatro di ogni tempo “Risate di gioia”; la coreografa Silvia Gribaudi con due lavori – il pluripremiato “A corpo libero” in versione site specific e “R.OSA”, valso alla protagonista Claudia Marsicano l’Ubu under 35 –, l’attore, regista, poeta e veterano della scena di ricerca Marcello Sambati in un’inedita rappresentazione della Via Crucis; la performer Ilaria Drago con “Circe”, prodotto da Armunia; l’attrice Francesca Sarteanesi, curatrice di una performance sul tema della trasformazione. E poi uno sguardo sui nuovi lavori di Sotterraneo, Gogmagog, Antonella Questa, Luca Scarlini, Teatro dell’Argine e Pablo Girolami; oltre a laboratori aperti a tutti per avvicinarsi alle pratiche del palcoscenico insieme a artisti di primo piano
Grande attenzione ai più piccoli con una selezione di spettacoli e letture tra danza e teatro: da non perdere I Sacchi di Sabbia con “Marmocchio”, dedicato a Carlo Monni; InQuanto Teatro e le sue “Cento Cenerentole” queer e La Luna Nel Letto con una rilettura di “Cappuccetto Rosso” in chiave acrobatica
Rosignano Marittimo (Li), 5 dicembre 2023 – Oltre 40 azioni tra spettacoli, laboratori, prove aperte, residenze artistiche, progetti territoriali, proposte per giovani spettatori e spettatrici e iniziative speciali con l’obiettivo di spostare su nuove rotte i linguaggi del contemporaneo, lasciandoli fuoriuscire dai teatri per sconfinare in luoghi inconsueti: parchi, industrie, centri commerciali, spazi pubblici. Parte così “Diario 2024”, il nuovo anno di eventi firmato Fondazione Armunia, con la direzione di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo.
Da gennaio a maggio un cartellone che, come nell’immagine firmata dall’illustratore ventenne Gioele Reginato, corre tra il Castello Pasquini a Castiglioncello, il borgo di Rosignano Marittimo, le cittadine di Rosignano Solvay e Vada e altre location sulla Costa degli Etruschi (Livorno) portando con sé alcuni tra gli artisti e i progetti più interessanti sulla scena performativa, teatrale e della danza, con particolare attenzione alla contaminazione tra espressioni artistiche. Tra i nomi da segnalare l’attrice premio Ubu Elena Bucci e Marco Sgrosso nell’omaggio al teatro di ogni tempo “Risate di gioia” (16/1 ore 21.00 Teatro Nardini); la coreografa Silvia Gribaudi con due lavori – il pluripremiato “A corpo libero” in versione site specific (5/3 ore 21.00 Coop Rosignano Solvay) e “R.OSA”, valso alla protagonista Claudia Marsicano l’Ubu under 35 (7/3 ore 10.30 Teatro Solvay) –; l’attore e regista veterano della scena di ricerca Marcello Sambati, a cui è stata affidata la drammaturgia e la regia della Via Crucis, annualmente organizzata dalle Parrocchie del V Vicariato di Rosignano, per una rappresentazione unica per la prima volta condotta dallo sguardo di un poeta (15/3 orario da definire, Parco Teatro Solvay); la performer Ilaria Drago con la sua caleidoscopica “Circe”, che guarda da vicino le donne, prodotta proprio da Armunia (20/1 ore 21.00, Teatro Nardini); l’attrice Francesca Sarteanesi, curatrice della performance in situ “Almeno nevicasse” sul tema della trasformazione (11/4 ore 17.00, Polo Impiantistico di Scapigliato).
E poi le anteprime dei nuovi spettacoli di compagnie e artisti pluripremiati e applauditi ai festival, che saranno proposte in forma di prove aperte. La formazione tre volte premio Ubu Sotterraneo con “Il fuoco era la cura” ispirato a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury (29/2 ore 21.00, Teatro Nardini); lo storico gruppo di ricerca teatrale Gogmagog in “Il coccodrillo”, da Fedor Dostoevskij (26/3 ore 21.00, Castello Pasquini); l’esplosivo duo Antonella Questa e Luca Scarlini con “La beffa, la cena: un duello di parole”, per riscoprire l’opera dell’intellettuale antifascista Sem Benelli (27/1 ore 21.00, Auditorium Danesin); il Teatro dell’Argine, progetto culturale divenuto punto di riferimento sul piano nazionale e internazionale, con “Miserella” sul tema del corpo che invecchia, soprattutto quello femminile (28/3 ore 21.00, Auditorium Danesin); Pablo Girolami, fondatore della compagnia di danza contemporanea IVONA, in “Selective Breeding”, gigantesca satira volta a analizzare un futuro dove anche le persone, come gli animali, saranno allevate secondo criteri di massima produttività (3/2 ore 21.00, Teatro Nardini).
Centrale come sempre la relazione col territorio, che quest’anno porta all’attivazione di nuove sinergie con l’obiettivo di coinvolgere sempre più i cittadini e le cittadine nelle attività della Fondazione, spostando quest’ultime nei luoghi della vita di ogni giorno. In questo senso si contestualizza la collaborazione con le Parrocchie del V Vicariato di Rosignano Marittimo, lo store Unicoop Tirreno di Rosignano Solvay, l’azienda di rigenerazione ambientale R.E.A. e il polo impiantistico per lo smaltimento dei rifiuti di Scapigliato, che saranno partner e scenario di iniziative site specific. E ancora tra i partner le Pro Loco, l’Università Popolare di Rosignano Marittimo, la Schola Cantorum, la Scuola di musica Bacchelli, la Filarmonica Solvay, i circoli Arci, la Cooperativa Nuovo Futuro, le scuole elementari del Comune di Rosignano Marittimo, l’Isis E. Mattei di Rosignano Solvay, il Teatro Ordigno di Vada, la Cabina di Regia del Parco dei Poggetti, le RSA di Rosignano Sovay e Castenuovo e la biblioteca, per attraversare vocazioni, interessi e abilità di quanto più pubblico possibile.
Grande attenzione ai più piccoli, con una programmazione che annovera compagnie di grande esperienza nella creazione di spettacoli per il pubblico in erba. Da non perdere I Sacchi di Sabbia con “Marmocchio”, dedicato a Carlo Monni (24/3 ore 16.00, Teatro L’Ordigno), InQuanto Teatro e le sue “Cento Cenerentole” queer (21/4 ore16.00, Teatro Nardini) e La Luna Nel Letto con una rilettura di “Cappuccetto Rosso” in chiave acrobatica (14/1 ore 16.00, Teatro Nardini). E poi Teatro Rebis con “Voce del verbo alveare” sullo spettacolare e fragilissimo ecosistema delle api (19/5 ore 16.00, Parco I Poggetti), Sosta Palmizi in “perAria”, ricerca coreografica legata ai fenomeni atmosferici (17/3 ore 16.00, Teatro Nardini), Compagnia TA-DAA! in “L’omino della pioggia”, spettacolo comico e magico con la magia delle bolle di sapone (14/4 ore 16.00, Teatro Nardini) e tostacarusa che con “Il fuoco parlò” riporta in primo piano la ritualità del racconto (5/4 ore 17.00, Castello Pasquini).
Immancabili i laboratori G.I.O.I.A. – acronimo di Gruppo d’Interesse Operatori Insegnanti e Appassionati – percorso di formazione gratuito e aperto a tutti per vivere la scena come strumento di partecipazione, socializzazione e dialogo. Quattro i workshop che saranno attivati per il 2024: tre dedicati agli adulti e uno speciale kids. Il danzatore Pablo Girolami (10-12/1, Teatro Nardini), la coreografa Anita Brandolini (6-8/2 con restituzione pubblica il 9/2, Castello Pasquini), l’attrice Francesca Sarteanesi (9-10/4, Centro Civico Gabbro, restituzione 11/4 Polo Impiantistico di Scapigliato) e la compagnia I Sacchi di Sabbia (23/3 Teatro L’Ordigno) accompagneranno i partecipanti alla scoperta di nuove possibilità immaginative attraverso le arti dello spettacolo dal vivo.
“Mi piace sottolineare l’importanza del progetto che oggi presentiamo – dice Licia Caprai Montagnani, assessore alle politiche culturali, turismo, eventi e promozione del territorio del Comune di Rosignano Marittimo – un “Diario“ che contiene la vita di un intero territorio e raccoglie attimi di vita e interessi di tutta la nostra comunità. Angela Fumarola e Fondazione Armunia proseguono così un percorso di interazione arte/territorio che è il principale obiettivo strategico che l’Amministrazione Comunale ha loro affidato. Il programma con laboratori, prove aperte e spettacoli attraverserà i nostri luoghi; mare, colline, industria, centri commerciali saranno il palcoscenico in cui gli artisti porteranno la voce della cultura, dell’intrattenimento e della riflessione. Il Teatro che “ esce dal Teatro “ per diventare accessibile e conosciuto da tutta la cittadinanza è un bellissimo segnale, un segnale di ripresa di rapporti sociali e di determinazione della profonda convinzione che non bisogna mai arrendersi all’indifferenza che è il vero nemico della crescita culturale e quindi anche civica di ognuno di noi, che il sonnambulismo , di recente evocato dai media nazionali, non ci deve annoverare nei suoi dati statistici, vogliamo essere svegli, vigili ed interessati”.
“Diario 2024 è lo spazio del possibile, dei confini abitati, degli attraversamenti, dei luoghi transitori tra città e natura”, spiega Angela Fumarola. “Al centro del pensiero c’è l’idea che occuparsi di arte significhi interfacciarsi costantemente con aspetti non lineari, che ogni tanto possono deragliare, trasformarsi, cambiare. Il diario 2024 cerca di scorrere in questi confini vivi, tra processi di ricerca, presentazioni di studi, spettacoli e fasi laboratoriali. Il “Diario24” è tutto da scrivere, le pagine vuote si compiranno con le azioni degli artisti e delle artiste nella relazione con il pubblico. Da gennaio a maggio i linguaggi del contemporaneo si intrecceranno al quotidiano nelle sale civiche, nei negozi, nelle industrie. Site specific, prove aperte e incontri inediti daranno voce alla cittadinanza cercando opportunità proprio dentro scenari contraddittori”.
Le attività di Diario 2024 sono sostenute da Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. In collaborazione con Unicoop Tirreno. Si ringrazia per la disponibilità: Polo Impiantistico Scapigliato; R.e.a. Spa; Uni Pop; Schola Cantorum; Scuola di Musica Bacchelli, Teatro Ordigno di Vada; Filarmonica Solvay, Le Parrocchie del V Vicariato, la RSA di Rosignano Solvay, Cabina di regia Parco Poggetti e la Biblioteca Comunale di Rosignano Solvay.
IL PROGRAMMA NEL DETTAGLIO
Via alla stagione di spettacoli con una dichiarazione d’amore al teatro e alla sua gente in ogni epoca storica: “Risate di gioia”, produzione Le belle bandiere e Centro Teatrale Bresciano di e con Elena Bucci – attrice, autrice e regista con all’attivo i maggiori riconoscimenti teatrali in Italia, tra cui due Ubu, due premi Hystrio e un premio Duse – e Marco Sgrosso – già collaboratore di Cesare Ronconi, Claudio Morganti, Mario Martone e Roberto Latini. Com’erano gli spettacoli del passato? E le prove? E il pubblico? Attraverso studi preziosi, biografie, autobiografie, lettere e memorie, artiste e artisti di ieri, famosi e dimenticati, girovaghi e vitali, idealisti e cialtroni, ci conducono tra camerini e palcoscenici di Ottocento e Novecento (16/1 ore 21.00 Teatro Nardini). Avanti con “Circe”, lavoro firmato Fondazione Armunia interpretato e creato da Ilaria Drago: come Dea e femminile che risorge da ceneri di infinite illusioni, Circe racconta ai suoi ospiti la Madre Terra, la gioia, l’amplesso, l’oscurità e l’Amore mutandoli in corpo e vocalità. Da testimone di un mondo alla deriva, Circe accende domande attraverso diversi personaggi grotteschi, drammatici, potenti, poetici per proporre una nuova mappa nel territorio della vita (20/1 ore 21.00, Teatro Nardini). Due le opere con cui sarà presente la coreografa finalista agli Ubu Silvia Gribaudi, nota per il lavoro ironico e dissacrante sul ruolo sociale del corpo della donna: “A corpo libero”, grido di rivolta a partire dalla gioiosa accettazione della fisicità con le sue curve, le sue “parti molli” e l’imperfezione che diventa normalità in una versione site specific per “Spogliamoci degli stereotipi”, campagna Coop “Close the gap” (5/3 ore 21.00 Coop Rosignano Solvay); e “R.OSA”, vincitore come miglior spettacolo agli Ubu 2027, “one woman show” con al centro l’acclamata interprete Claudia Marsicano in cui lo spettatore è chiamato ad essere protagonista dell’ azione artistica, tra aspettative e giudizi (7/3 ore 10.30 Teatro Solvay). Appuntamento speciale sarà la rappresentazione della Via Crucis aperta a tutta la cittadinanza e diretta da Marcello Sambati, grande artista salentino, fondatore del teatro Furio Camillo, fra gli attori più affermati e affascinanti della scena teatrale contemporanea, in collaborazione con le parrocchie del V Vicariato (Rosignano M., Vada, Castiglioncello e Rosignano S.) (15/3 orario da definire, Parco Teatro Solvay). Infine “Almeno nevicasse”, restituzione dell’omonimo laboratorio condotto dall’attrice Francesca Sarteanesi che porterà nell’inconsueta location di un’industria per lo smaltimento dei rifiuti una performance tra processo creativo e racconto di sé (11/4 ore 17.00, ritrovo ore 16.15, Polo Impiantistico di Scapigliato).
Sono vere e proprie anteprime di lavori in progress quelle che molti tra gli artisti in residenza negli spazi della Fondazione offriranno al pubblico. Si parte con “La beffa, la cena: un duello di parole”, coproduzione la Qprod e Fondazione Armunia in cui lo storyteller Luca Scarlini e l’attrice Antonella Questa raccontano la tragedia italiana di Sem Benelli, drammaturgo che per essersi rivoltato contro l’omicidio di Giacomo Matteotti venne perseguitato dal fascismo e di cui fu cultore Carmelo Bene, che due volte affrontò il suo lavoro teatrale (27/1 ore 21.00, Auditorium Danesin). Si prosegue con la danza: “Selective Breeding” di Pablo Girolami, un viaggio nella distorsione di un mondo in cui sorge la domanda: e se gli esseri umani fossero allevati selettivamente come lo sono oggi gli animali? Uno scienziato, un macellaio, due pulcini, un salmone danno vita ad una gigantesca satira volta ad analizzare criticamente questo ipotetico futuro (3/2 ore 21.00, Teatro Nardini). Avanti con Sotterraneo, formazione celebrata per l’approccio avant-pop – in equilibrio fra immaginario collettivo e pensiero filosofico – che l’ha imposta sulle scene contemporanee, con “Il fuoco era la cura”, ispirata a Ray Bradbury una proiezione su come il nostro presente potrebbe portarci a un futuro di totalitarismo anticulturale e soffocamento dell’intelligenza collettiva (29/2 ore 21.00, Teatro Nardini). E poi Gogmagog, gruppo di ricerca e sperimentazione qui alle prese con il celebre racconto “Il coccodrillo” di Fedor Dostoevskij, interpretato e diretto da Tommaso Taddei (26/3 ore 21.00, Castello Pasquini) e Teatro Dell’Argine, compagnia premiatissima (Ubu e Hystrio solo per citarne alcuni), con “Miserella”, lavoro di teatro fisico e d’attore, anzi d’attrice, sul tema del corpo che invecchia, che cambia, che decade, in particolare il corpo femminile (28/3 ore 21.00, Auditorium Danesin).
Particolare attenzione è dedicata al cartellone per ragazze, ragazzi e famiglie, che spazierà dal teatro alla danza alle pratiche circensi, per poi immergersi nella natura. “Cappuccetto Rosso” diventa tutta un’altra storia nella rilettura con i danzatori – acrobati di compagnia La Luna Nel Letto (14/1 ore 16.00, Teatro Nardini); mentre la nota formazione Sosta Palmizi in “perAria” esplora l’immaginario legato ai fenomeni atmosferici e fisici strettamente collegati all’aria: il vento declinato nelle sue molteplici intensità e caratteristiche, il soffio, il respiro che attraversando il nostro corpo ci permette di essere danzanti e in movimento, oltre che vivi (17/3 ore 16.00, Teatro Nardini). E poi: il pluripremiato gruppo di lavoro I Sacchi di Sabbia (premio speciale Ubu, Premio Nazionale della Critica, Eolo Award) sarà ad Armunia con “Marmocchio”, lavoro originariamente interpretato da Carlo Monni in cui il burattino più famoso di tutti i tempi non è più di legno, ma di marmo (24/3 ore 16.00, Teatro L’Ordigno); il laboratorio artistico toscacarusa esplorerà con “Il fuoco parlò” la speciale magia che si materializza nell’infanzia grazie al racconto di una fiaba (5/4 ore 17.00, Castello Pasquini); la compagnia circense TA-DAA! con “L’omino della pioggia” creerà un’atmosfera comica e incantata accompagnata da spettacolari effetti con acqua e sapone (14/4 ore 16.00, Teatro Nardini); InQuanto Teatro in “Cento Cenerentole”, lavoro a metà strada tra lo spettacolo e il laboratorio di narrazione, porterà in scena il dialogo tra un’artista Drag e l’autore di testi per bambini Andrea Falcone, per condurre il pubblico in un mondo divertente e coloratissimo e dar voce a nuove versioni della storia (21/4 ore16.00, Teatro Nardini); Teatro Rebis racconterà cosa accadrebbe se le api come già si preannuncia arrivassero davvero ad estinguersi con “Voce del verbo alveare”, per un’attività in sinergia con il Patto di collaborazione per la cura e la valorizzazione del Parco dei Poggetti (19/5 ore 16.00, Parco I Poggetti).
Per chi desidera avvicinarsi alle arti della scena senza avere necessariamente una formazione pregressa, accompagnati da artisti di primo piano, ci sono i laboratori G.I.O.I.A.: 4 quest’anno, che verteranno sulla ricerca corporea, legata alla parola e alle arti performative, per vivere il teatro come luogo di partecipazione. Pablo Girolami condurrà “Corpo e groove”, tre giornate di lavoro per scoprire il piacere del movimento con la musica (10-12/1, Teatro Nardini); Anita Brandolini con “Trasparire per riaffiorare” utilizzerà un telo come pellicola dietro cui ascoltare e percepire quale porzione di noi chiede di riemergere (6-8/2 con restituzione pubblica il 9/2, Castello Pasquini); I Sacchi di Sabbia proporranno a adulti e bambini insieme “Marmocchio”, un percorso per alimentare la relazione non didascalica tra mondo visivo e mondo acustico, aprendo varchi in grado di liberare connessioni inusuali, moltiplicare i livelli di lettura, generare situazioni ironiche (23/3 Teatro L’Ordigno); Francesca Sarteanesi in “Almeno nevicasse” porterà i partecipanti a riflettere sulla parola, la frase o la sensazione che non hanno fatto in tempo a fermare nella frenesia quotidiana, per riacciuffarla con ago e filo (9-10/4, Centro Civico Gabbro, restituzione 11/4 Polo Impiantistico di Scapigliato).
Prosegue inoltre il percorso del Laboratorio Permanente a cura di Nerval teatro di Maurizio Lupinelli ed Elsa Pol: accompagnamento di lungo respiro dedicato a comunità di persone con disabilità. Il Laboratorio ha realizzato ad Armunia, lavori di grande rilievo tra cui “DOPPELGÄNGER/ Chi incontra il suo doppio muore”, opera a quattro mani con la compagnia Abbondanza/Bertoni, che si è aggiudicato il Premio Ubu 2021 come Miglior Spettacolo di Danza. In seno al Laboratorio nascono gli Attraversamenti, momenti di apertura e confronto tra partecipanti e artisti in residenza, a cui nel tempo hanno hanno aderito: Cristina Rizzo, Paola Bianchi; Roberto Latini, Sotterraneo, Silvia Gribaudi, Marta Bellu, Abbondanza/Bertoni; Sara Sguotti; Juha Marsalo; Simone Zambelli. Nel 2024 sarà la volta di Raffaella Giordano.
Il principio attivo di Armunia sono le residenze artistiche, l’ospitalità e la cura dei percorsi di studio e ricerca delle compagnie nell’interazione con i cittadini e le cittadine di ogni età sia come spettatori che come partecipanti. Spazi di accoglienza che fino a maggio 2024 vedranno il passaggio di Aurelio di Virglio, Gogmagog, Antonella Questa, Luca Scarlini, Pablo Girolami, Sotterraneo, Silvia Gribaudi, Marta Dalla Via, Teatro Dell’Argine, Tolja Djokovic, Chiara Bersani, Claudio Larena, Francesca Sarteanesi, Sara Sguott.
Da non dimenticare la partecipazione al bando Residenze Digitali, nato per stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione dello spazio digitale come ulteriore declinazione della loro ricerca autoriale, ideato nel 2020 dal Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), che da allora ha esteso il partenariato a Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale), Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International – Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT – Centro Teatrale Umbro – Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte) e Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.
Altra azione fondamentale per Armunia è quella nelle scuole: dalle primarie alle secondarie anche quest’anno verranno condotti percorsi di teatro, danza e filosofia riguardanti temi sensibili per gli studenti e le studentesse a cui parteciperanno gli artisti ospiti della Fondazione.
INGRESSI
Teatro famiglie – intero 5.00€, ridotto 3.00€ per gli studenti che partecipano al progetto scuola
Spettacoli – intero 10.00€, “A corpo libero”, “Via Crucis” e “Almeno nevicasse” ingresso libero
Prove di spettacolo – unico 3,00 euro
I LUOGHI
Auditorium Danesin – Rosignano Marittimo, via del Torrione
Castello Pasquini – Castiglioncello, piazza della Vittoria 1
Centro Civico – Gabbro, via delle Capanne
Coop Tirreno – Rosignano Solvay, via Aurelia 639-641
Teatro L’Ordigno – Vada, via Aurelia 176
Teatro Nardini – Rosignano Marittimo, via dei Lavoratori 21°
Teatro Solvay – Rosignano Solvay, via Ernesto Solvay 20
Parco I Poggetti – Rosignano Marittimo, Località Poggetti
Polo Impiantistico di Scapigliato – Rosignano Marittimo, Loc. Scapigliato
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Redazione Armunia