ARMUNIA
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QUANDO

09/10/2023 -> 13/10/2023

DOVE

Auditorium Danesin - Rosignano Marittimo

TIPOLOGIA

Danza

MONUMENTUM DA
progetto di Cristina Kristal Rizzo con Diana Anselmo

Il progetto Monumentum the second sleep ha preso avvio circa un anno fa: ha visto la creazione di un solo interpretato da Megumi Eda prodotto da Torinodanza Festival, e di una creazione per en-semble danzata da Annamaria Ajmone, Jari Boldrini, Sara Sguotti e Marta Bellu, progetto vincitore del bando Abitante supportato dal Centro Nazionale di produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR di Firenze.

Monumentum sta come: memoria, documento, segno di riconoscimento. Qualcosa che si sofferma e che fermando la progressione continua del flusso produttivo, si sposta nella profondità della me-moria, in una sorta di anacronia temporale, creando un doppio sguardo che ci fa sentire che esisto-no altri livelli di comunicazione o di linguaggio, la possibilità di vivere oltre il recinto dell’utile.

Il progetto dunque continua moltiplicando gli sguardi lungo il filo della coreografia e in questa nuova tappa si avvale della presenza e dell’interpretazione in scena di Diana Anselmo, attivista e co-founder dell’associazione Al.Di.Qua. Artists e performer sordx bilingue in italiano e LIS (lingua dei segni italiana).

Monumentum DA è una dedica alla singolarità di Diana Anselmo, la creazione si configura come un racconto, un movimento da corpo a corpo, che intende amplificare e dare spazio alle possibilità performative intrinseche alla lingua dei segni, lingua per lungo tempo resa estranea e aliena da pro-cessi fonocentrici che hanno tentato di abolirla nel corso dei secoli, lingua viva, corporea, umana, che non parla di margini ma di nuovi pezzi di orizzonte. La LIS ed il corpo di Diana che la trasmette sono un archivio che si trasforma, la condivisione di un racconto già da sempre aperto a nuove forme di vita, una sorta di spazio aperto in cui far confluire la politica di un corpo in uno slancio vita-le nel tentativo di aprire altri piani della memoria e riconnettersi alla storia, considerare la molteplicità come pura risorsa capace di rendere il caleidoscopico assetto della vita.

Diana Anselmo, classe ’97, è performer, attivista ed essere umano improvvisato.
Studente in Teatro e Arti performative allo IUAV di Venezia, durante la triennale in Sociologia inizia a conoscere il mondo delle arti performative lavorando al loro interno – e non ne vorrà uscire più. Performer in proprio ma anche con artisti del calibro di Xavier Le Roy, attivista sui temi del transqueerfemminismo intersezionale, presidente di Al.Di.Qua. Artists, prima associazione europea di e per artisti con disabilità ed anche membro più giovane del Cultural Advisory Board del British Council.

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker di base a Firenze, è attiva sulla scena della dan-za contemporanea italiana a partire dai primi anni ’90. E’ tra i fondatori dello storico collettivo Kinkaleri, con il quale ha collaborato attivamente attraversando la scena performativa internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intra-preso un percorso autonomo di produzione coreografica indirizzando la propria ricerca verso una riflessione teorica dal forte impatto dinamico, tesa a rigenerare l’atto di creazione e ad aprire riflessioni sul tempo presente. Alla circuitazione degli spettacoli affianca un’intensa attività di proposte sperimentali, conferenze, laboratori, alta for-mazione e scrittura teorica, affermandosi come una delle principali personalità della coreografia italiana.

concept, coreografia, costumi, staging, elaborazione sonora live Cristina Kristal Rizzo
performance Diana Anselmo
accompagnamento teorico Laura Pante
creative producer Silvia Albanese

produzione TIR Danza
co-produzione MilanOltre Festival
con il sostegno di PARC – Performing Arts Research Centre, Kilowatt, Armunia

foto courtesy Parc Firenze

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