prima variazione PIANO PIANO FORTE FORTE
prima nazionale
Il progetto Teatro Stalla - Caution, Construction Area è intimamente legato alla poetica di Matteo Latino, ma ancor più all’esigenza di elaborare a quasi dieci anni dalla sua scomparsa i temi e le modalità del suo lavoro, in un dialogo continuo tra passato e presente, ricordi e macerie. In una primissima fase di riscoperta e di ricerca ci siamo imbattuti nel concetto di EINGEDENKEN , tradotto in italiano da Stefano Marchesoni con la parola immemorare ( Ernst Bloch- Walter Benjamin “ Ricorda- re il futuro – Scritti sull’Eingedenken “ a cura di Stefano Marchesoni). Non si tratta semplicemente di un richiamare alla memoria, ma della volontà di sentire il presente attraverso un’esigenza che viene dal passato, svelandone il carattere incompiuto, dunque aperto.
Ciò che è accaduto, è sempre accaduto solo a metà.
E. Bloch
La prima variazione prende vita dalle spedizioni e dai ritorni nei luoghi che hanno visto nascere i lavori di Matteo, in primis il Kollatino Underground, spazio sociale romano che è stato casa e fonte d’ispirazione di Infactory e Bambi says fuck, e l’Agriturismo Montesacro a Mattinata in Puglia, dove ha sede il Teatro Stalla, realizzato poco dopo la sua scomparsa; dai ritrovamenti dei materiali, degli oggetti scenici, dei testi inediti e il dialogo scaturito tra queste tracce e i ricordi della nostra personale esperienza di compagni di strada.
Siamo partiti da queste tracce, da ciò che è rimasto, da un’assenza, un vuoto, dai nostri buchi, per restituire e soprattutto restituirci un pezzo di un’opera stratificata, di natura rapsodica, dove la parola poetica si fonde con la performance, la techno, il jumpstyle, gli slogan sulle t-shirt, le diapositive vuote, gli ambienti sonori.
Il progetto nasce dall’incontro tra Fortunato Lecce/Dario Salvagnini e Giulia Traversi/Chiara Bersani a Spazio Kor, centro di ricerca teatrale nel comune di Asti. Il lavoro parte dal desiderio di riconsegnare allo sguardo del pubblico la complessa opera di Matteo Latino, artista pugliese scomparso nel marzo del 2015.
durata 45'
GALLERIA FOTOGRAFICA - 2 luglio 2024
Foto Copyright © Dorin Mihai - Teatro Nardini/Festival Inequilibrio 2024 - Fondazione Armunia
Dario Salvagnini musicista, laureato presso il Conservatorio L.Refice di Frosinone, in Musiche e nuove tecnologie; dal 2005 entra a far parte del gruppo di ricerca artistica teatrale SANTASANGRE, vincitori nel 2010 del progetto Focus on Art and Science in the Performig Arts (Programma cultura della Commissione Europea), Premio Speciale ai Premi Ubu 2009, menzione speciale al Premio tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2006 e del premio di produzione dell'ETI Nuove Creatività 2008. Gestisce il centro culturale indipendente di Roma Kollatino Underground. Dal 2016 collabora con la compagnia Margine Operativo, come tecnico e sound designer, nel 2021 prende parte al progetto Jump della compagnia Opera_bianco come compositore ed esecutore delle musiche, l'anno successivo continua la collaborazione con lo spettacolo PLAYGROUND.
Fortunato Leccese attore, si diploma al centro Internazionale La Cometa. Nella sua formazione professionale incontra diversi registi e pedagoghi tra cui Lisa Ferlazzo Natoli, Roberto Mantovani, Carmelo Rifici, Emanuela Giordano , Thomas Ostermeier, Giorgio Barberio Corsetti, Motus, Fanny e Alexander. Come attore lavora con Lisa Ferlazzo Natoli/Compagnia Lacasadargilla, Giorgio Barberio Corsetti, Loredana Scaramella, Matteo Latino (Infactory scritto e diretto da Matteo Latino, progetto vincitore del Premio Scenario 2011). Nel 2013 è interprete nel cortometraggio L’Avamposto, diretto da Leonardo di Costanzo, tratto dall’omonima novella di Federico de Roberto e inserito all’interno del progetto europeo “ I ponti di Sarajevo “, presentato al Festival di Cannes 2014.
Chiara Bersani è una performer e autrice italiana attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea. Sia come interprete che come regista/coreografa si muove attraverso linguaggi e visioni differenti. La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione. L’opera “manifesto” di questa ricerca è Gentle Unicorn, performance inserita nel circuito Aerowaves. Per il rigore nell’incarnare questo studio le viene attribuito il Premio UBU come miglior nuova attrice/performer under 35 del 2018. Nell’agosto 2019 durante l’Edimburgh Fringe Festival Gentle Unicorn e Chiara Bersani vincono il primo premio per la categoria danza del Total Theatre Awards.
Giulia Traversi è manager, dramaturg e curatrice indipendente attiva nel campo delle arti performative. Laureata in Storia delle arti visive dello spettacolo e dei nuovi media a Pisa, si specializza in analisi della scena teatrale e in critica teatrale, in promozione e comunicazione. Ha collaborato con Teatro Nazionale della Toscana - La Pergola di Firenze / Teatro Era di Pontedera, Francesca Grilli. Attualmente collabora con: Chiara Bersani, Alessandro Sciarroni, Gianmaria Borzillo, Giorgia Ohanesian Nardin. F. De Isabella. È co-direttrice del teatro Spazio Kor ad Asti. È co-direttrice artistica del Teatro Mercadante di Cerignola. È membro della prima associazione Al di Qua Artists, la prima associazione di categoria per e con artisti con disabilità.
testi Matteo Latino
di e con Dario Salvagnini e Fortunato Leccese
e con Luca Piomponi
contributi vocali Matteo Latino e Elisa Angelini
occhio esterno Chiara Bersani
cura e diffusione Giulia Traversi
costumi Federica Terracina
con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave / Kilowatt Sansepolcro, ITA); Centro di Residenza dell’Emilia – Romagna “L’arboreto – Teatro Diomora / La corte Ospitale (Rubiera, ITA), Spazio Kor (Asti, ITA), Kollatino Underground, (Roma, ITA), Agriturismo Montesacro (Mattinata, ITA).
ringraziamenti Imma Latino / Casadargilla – LAMA/ Sor Carlo / Fabiana Iacozzilli / Roberta Zanardo / Marco Tomba / Claudia Pajewskij / Ivano Ignomeriello