studio per un dialogo cyber-platonico
anteprima
Un giovane giudice in carriera è chiamato a pronunciarsi su un presunto reato commesso in una venue del metaverso. Il corpus di leggi che ha a disposizione è stato scritto senza tenere conto dell’esistenza di mondi digitali caratterizzati da simulazioni sempre più realistiche di luoghi e interazioni umane. Attanagliato dai dubbi, decide di rivolgersi a un servizio web clandestino di assistenza filosofica e viene messo in contatto con il filosofo #socrates. La videochiamata che ne segue è un dialogo cyber-platonico sull’essenza della realtà virtuale.
durata 40'
25 posti disponibili - consigliata la prenotazione 0586 754202 – gloria@armunia.eu
GALLERIA FOTOGRAFICA - 5 luglio 2024
Foto Copyright © Dorin Mihai - Castello Pasquini/Festival Inequilibrio 2024 - Fondazione Armunia
Il Teatro dell’Elce nasce a Firenze nel 2006 per dare corpo a una visione del teatro come arte dell’azione e della relazione. Il lavoro della compagnia si articola in una grande varietà di forme sceniche, pur privilegiando gli aspetti più organici dell’arte dell’attore: il corpo, la voce, l’immaginazione, l’energia. Alla riverenza verso gli insegnamenti dei classici, la poetica del Teatro dell’Elce unisce la necessità di intercettare i nodi tragici, sociali e spirituali della contemporaneità.
di Marco Di Costanzo
con Marco Di Costanzo, Stefano Parigi
suono Andrea Pistolesi
produzione Teatro dell’Elce
in coproduzione con Fondazione Armunia
con il sostegno di Regione Toscana, Fondazione CR Firenze