prima nazionale
LENA è un invito a dondolarsi, a lasciarsi andare, a non interrompere tutte quelle oscillazioni di cui ci spaventa la conseguenza.
LENA è un invito a dare un diverso valore al pericolo e al rischio, che vengono in questo caso proposti come esperienza formativa e generativa, accogliendoli e confrontandosi con le eventuali conseguenze, per quanto a volte definiscono un cambiamento radicale.
La riflessione attorno a quest’entità-oggetto, ci porta a riconoscere nell’altalena lo specchio dell’evoluzione dei modelli educativi della nostra società. Una società in cui il concetto di sicurezza e di responsabilità, spesso, è sinonimo di negazione dell’esperienza. Le altalene che oggi ritroviamo nei parchi pubblici, posizionate all’interno di perimetri ben descritti, poco distanti dal terreno e munite di cinture di sicurezza, sono la privazione di un’esperienza. I giochi di avviamento al movimento, circondati di plastica, in cui il neonato si ritrova chiuso e costretto a pochi movimenti, sono degli strumenti perfetti di induzione ed educazione al controllo.
durata 45'
GALLERIA FOTOGRAFICA - 5 luglio 2024
Foto Copyright © Dorin Mihai - Teatro Solvay/Festival Inequilibrio 2024 - Fondazione Armunia
Claudio Larena autore performer che spazia tra i linguaggi della danza, dell'installazione e della performance. Artigiano per formazione, si interroga spesso sull'entità degli oggetti, sui loro significati, sulla relazione fisica, storica o concettuale che scaturisce dal nostro rapporto con questi.
di e con Claudio Larena
luci Francesco Tasselli
realizzazione scene Elena Bastogi
suono Lorenzo Minozzi
consulenza artistica durante il processo di ricerca Giovanni Onorato, Mariella Celia, Elena Bastogi, Bruna Bonanno
produzione Chiasma
con il supporto di Mic - Ministero della Culturacon il sostegno di Corte Ospitale; Teatro dimora Mondaino; Capotrave-Kilowatt & Armunia; A.ArtistiAssociati.