KIDS
La performance del pluripremiato coreografo giapponese Kenji Shinohe esplora il modo in cui ci esprimiamo attraverso i simboli della tastiera. Nell’era del virtuale il modo in cui mostriamo agli altri le nostre emozioni è diventato sempre più arido: su internet è possibile indossare una “faccina” neutrale anche se si è felici o tristi, fingere un’emozione che non si prova nella realtà. Inviamo continuamente emoticon e simboli cercando di sintetizzare quello che proviamo. Mentre lo facciamo, gli infiniti modi di esprimere i nostri sentimenti - e i sentimenti stessi - diminuiscono costantemente, rendendo la ricchezza delle espressioni umane meno complessa, più povera.
Uno spettacolo che mette da parte le parole per affrontare il tema attualissimo della "comunicazione superficiale" creata dalle nuove tecnologie e usata in particolare - ma non solo - dalle giovani generazioni. Come possiamo riappropriarci delle nostre molteplici sfumature emotive?
durata 45'
GALLERIA FOTOGRAFICA - 6 luglio 2024
Foto Copyright © Dorin Mihai - Castello Pasquini/Festival Inequilibrio 2024 - Fondazione Armunia
Kenji Shinohe è un coreografo e ballerino giapponese. Ha iniziato a ballare fin dalla prima infanzia con la nonna. Ha studiato filosofia della danza e storia dell'arte in Giappone, poi ha ottenuto una borsa di studio per la Folkwang Universität der Künste di Essen, in Germania. Dopo essersi diplomato lì nell'estate 2019, ha ballato per Neuer Tanz a Düsseldorf e come free lance in moltissimi festival internazionali, ricevendo diversi premi. Tra questi: il premio del pubblico all'Internationales Tanz Theatre Festival di Erfurt, il premio come miglior esordiente solista all'Internationales Tanzfestival Solo Duo di Colonia, il premio come miglior solista e premio del pubblico al SzólóDuó International Dance Festivaldi Budapest e ben sette premi a Teatri: Riflessi di Zafferana Etnea per la Drammaturgia, miglior Regia e miglior Interpretazione, i Premi della Stampa e della Critica e i premi relativi al Fondo “Valentina Nicosia” istituito da IterCulture.
coreografia e danza Kenji Shinohe (JPN)