io vivo nel calore della tua vita
di e con Angela Antonini
In una società patriarcale come quella dell’età vittoriana, caratterizzata da un forte rigore morale, irrompe senza preavviso, la prima donna vampiro della storia, una ragazza con una percezione del desiderio incarnato nel soprannaturale: Carmilla.
Quando si parla di storie di vampiri istintivamente si pensa a Dracula, ma J.S. Le Fanu scrive Carmilla venticinque anni prima, anticipando Bram Stoker e proponendo a tutta la letteratura gotica, una figura femminile del tutto nuova rispetto alla donna-angelo di stampo vittoriano, tutta casa, chiesa e famiglia.
Carmilla è una donna molto emancipata per il suo tempo, di indicibile bellezza e di una sensualità dirompente, maliosa, affascinante, colta, spregiudicata. Carmilla odia il rito religioso e la preghiera ma crede nella potenza – anche occulta – della natura. La prima vampira della storia vive la sua vita in un costante languore, in un’inestinguibile malinconia che affiora dai sensi più profondi e disinibiti di un corpo innamorato e desiderante, che vive in una continua estasi.
Tutto questo eros irrompe all’improvviso in modo irrazionale nel momento in cui incontra Laura, una fanciulla casta e pura, ubbidiente e rassicurante, che corrisponde con assoluta precisione al modello femminile della società del suo tempo. Tra le due ragazze nasce un rapporto di amicizia indissolubile che via via si confonde con una crescente attrazione, una passione bruciante e profonda. Da questo incontro fatale nasce un inquietante doppio, una figura speculare, una fusione tra due donne che arriveranno a sovrapporsi, a sognare lo stesso sogno nella stessa notte, ad udire le medesime voci, vedere uguali presenze. Una è l’immagine dell’altra, una vive del calore dell’altra, nel sangue dell’altra.
E’ una storia che tocca alcuni dei più profondi misteri della duplice esistenza umana e delle sue fasi intermedie, senza escludere il mondo onirico con le sue vaghe rappresentazioni, le presenze soprannaturali, il teatro.
Angela Antonini dà voce al doppio Carmilla/Laura, rimescolando le carte e ricostruendo il diario personale della vampira dove possiamo conoscere in diretta, giorno dopo giorno, la natura dei suoi pensieri sulla dimensione irreale dell’amore, la fragilità legata al magnetismo del suo corpo, le paure che prova nella scoperta di vivere una doppia vita. Le sue confessioni saranno accompagnate da alcune meditazioni sul fenomeno del soprannaturale e del paranormale, ispirate ad un altro capolavoro della letteratura dell’orrore: Le Horla di Guy de Maupassant.
ore 20.30
ingresso visita alle stanze e degustazione
di e con Angela Antonini