Dodici anni dopo aver portato la sua prima coreografia sul palco, Olivier Dubois realizza un solo intimo che esplora i recessi della memoria del corpo e la sua capacità di raccontarci la storia della sua arte.
Olivier Dubois è inserito fra i migliori venticinque danzatori del mondo e si è esibito con i più grandi danzatori presentando i suoi lavori sui palcoscenici più importanti al mondo. In questo nuovo lavoro è solo sul palco, opera senza artifici o reti di sicurezza e diventa la vittima di un gioco di reminiscenze che ricorda a tratti un’udienza di tribunale, un peep show o una vivisezione.
A seguito di un processo suggerito dal pubblico secondo regole stabilite, il coreografo e danzatore rivisita alcuni dei sessanta spettacoli a cui ha preso parte dall’inizio della sua carriera. Ispirato dall’antico libro egizio sulla morte, The Book of Going Forth by Day, Dubois intraprende sul palco un viaggio attraverso un mare di frammenti di danza che scrutano il corpo dell’esecutore per scoprire cosa lo rende un capolavoro e leggono dalle sue viscere i segni del destino. Uno spettacolo che segna una rinascita.
durata 90'
foto Antonio Ficai
Festival Inequiibrio 2023
Olivier Dubois ha mosso la scena francese della danza contemporanea per più di una decade con alcune delle coreografie più radicali. È stato direttore del Ballet Du Nord (FR) dal 2014 al 2011. Nel 2011 rientra nella classifica dei migliori venticinque danzatori del mondo secondo il magazine Dance Europe. Oggi incentra la sua carriera sulla creazione, sull’interpretazione e sulla pedagogia.
creazione e interpretazione Olivier Dubois
suoni e luci François Caffenne
produzione COD – Compagnie Olivier Dubois
coproduzione Festival BreakingWalls – Le Caire le CENTQUATRE – Paris