ingresso libero
Una speciale apertura pubblica del Laboratorio di Nerval Teatro che ha portato al debutto dello spettacolo Marat/Sade. Le due rivoluzioni – liberamente ispirato dall’opera di Peter Weiss – viene presentato nell’ambito di Inequilibrio: un’occasione per mettere in luce il processo creativo che si è innescato e che vive sul coinvolgimento di attrici e attori diversamente abili che frequentano tutto l’anno il Laboratorio Permanente di Rosignano Marittimo e il laboratorio Il teatro è differenza di Ravenna.
Per la prima volta i due gruppi si incontrano nell’ambito di una dimostrazione di lavoro che li vedrà protagonisti e allo stesso tempo osservatori di un processo artistico parallelo che accade in due territori diversi, ma che si nutre delle medesime premesse. “Questa apertura – secondo Lupinelli – rappresenterà uno spazio scenico democratico, poetico, dove i corpi possano mostrarci la ferocia del gesto e la sua disarmante bellezza, una festa dionisiaca, una catarsi, una collettività che si fa teatro, in un ribaltamento continuo tra potere e libertà, tra ferocia e grottesco”.
La storia del MARAT/SADE si ambienta all’interno del manicomio di Sharenton dove il marchese de Sade, rinchiuso durante l’epoca napoleonica, decide di allestire una rappresentazione teatrale sull’assassinio di Jean Paul Marat. Gli attori del Laboratorio sono i pazienti del manicomio che, con il permesso del direttore, si dispongono a mettere in scena il dramma. Si assisterà allo scontro fra lo scettico intellettuale disincantato, esegeta del male di de Sade in contrapposizione all’utopia visionaria del rivoluzionario Marat. L’azione scenica si svolge su due diversi livelli: il primo è il dramma in sé, il secondo è costituito dalle continue interruzioni e dai battibecchi che si svolgono tra gli attori, il regista de Sade e il direttore del manicomio.
durata 50'
foto Antonio Ficai e Federica Carriaggio
Festival Inequiibrio 2023
Fondata nel 2007 da da Maurizio Lupinelli e da Elisa Pol, la compagnia Nerval Teatro intreccia l’attenzione alla drammaturgia contemporanea a un percorso artistico con persone che vivono situazioni di marginalità sociale. Dal 2007 porta avanti ad Armunia il Laboratorio Permanente dedicato ai linguaggi del teatro con persone diversamente abili del comune di Rosignano M. (LI) e dal 2019 ne ha esportato il modello progettuale a Ravenna. Negli anni Nerval Teatro ha creato spettacoli che sono stati presentati nei principali teatri italiani.
un progetto di Nerval Teatro
a cura di Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol
con la partecipazione di Carlo Garavini e Miriam Russo
con le attrici e gli attori del Laboratorio Permanente Il teatro è Differenza di Ravenna: Marcella Belletti, Patrizia Brunelli, Elena Casali, Erica Cortesi, Carlo De Lonardo, Michela Facchini, Matteo Fiorentini, Antonella Franchini, Andrea Gulmini, Antonio Nati, Lorenzo Nigro, Paolo Rocchi, Antonietta Sarubbi, Lamia Tantoni, Eliana Tomasi, Alberto Zattoni, Simone Zhilla
e con i partecipanti del Laboratorio Permanente di Rosignano Marittimo Marisa Bertelli, Monica Bertelli, Indra Berti, Fabio Capaldi, Roberto Capaldi, Mirko Fabbri, Paolo Faccenda, Elsa Francesconi, Monica Franchini, Maltini Stella, Gianluca Mannari, Francesco Mastrocinque, Montanelli Sara, Tzering Piatti, Luciana Righini, Federica Rinaldi, Flavio Salza, Matteo Salza, Irene Rossetti, Lisa Sardone, Valentina Scarpellini, Cesare Tedesco, Anna Tocchi, Elena Tomaino, Mirko Tuveri
produzione Nerval Teatro
con il sostegno di Fondazione Armunia Castello Pasquini, Ravenna Festival,
MIC – Ministero della Cultura, Comune di Ravenna/Assessorato alle Politiche Sociali,
Regione Toscana, Otto per Mille della Chiesa Valdese
in collaborazione con le Cooperative Sociali La Pieve e Selenia di Ravenna,
Cooperativa Sociale Nuovo Futuro di Rosignano Marittimo
un ringraziamento speciale a James M. Arevalos e Maria Chiara Grotto