Un’astrazione, seppur molto concreta, di un tempo totalmente personale.
Senza prendere ispirazione da niente che possa arrivare in salvo, senza appoggiarsi a rimandi di senso o storie già scritte -eccetto ciò che già, consciamente o inconsciamente, è parte acquisita dalla vita.
Invece stare con ciò che resta, in una dimensione nuda, vulnerabile, forse inattraente.
Eppure la cosa che ora mi interessa.
L’irresistibile attrazione indistinta per il popolare e l’impopolare.
durata 30'
foto Antonio Ficai
Festival Inequiibrio 2023
Caludia Catarzi dopo una formazione alla Accademia di Belle Arti di Firenze, inizia la sua carriera lavorando con l’Ensemble di Micha Van Hoecke. Successivamente danza con compagnie quali Dorky Park/ Constanza Macras (Berlin), Compagnia Virgilio Sieni, Aldes/ Roberto Castello, Company Blu/ Alessandro Certini e Charlotte Zerbey, En-Knap Group/ Iztok Kovač (Ljubljana), Làszlò Hudi (J.Nadj – Budapest), tra le altre. Nell’anno 2017 è scelta come danzatrice dell’anno da Tiago Bartolomeu Costa nel libro annuale della danza, balletto e performance 2017 con 40.000 centimetri quadrati. E’ attualmente artista associata del CDCN di Bordeaux, La Manufacture | Bordeaux- Nouvelle Aquitaine.
di e con Claudia Catarzi
musiche Julien Desprez
produzione Company Blu