Un po’ di più è una lotta costante contro la gravità, una ricerca continua sull’equilibrio e la contaminazione data dall’in contro con l’altro.
I pezzi di una sedia disseminati sulla scena tracciano un percorso. Una danza che esplode in un minimo spazio vitale vaticina l’imminente cambiamento.
Due personaggi si trovano così immersi in un viaggio alla scoperta di sé e dell’altro attraverso una quotidianità densa e straordinaria fatta dai loro corpi, dai lorogesti e parole. Parole che diventano carne, danza che diventa racconto.
Al centro del palco, un tavolo in equilibrio su un solo asse. Il suo oscillare scandisce le loro incertezze e le loro fragilità. Diventa terreno delle loro battaglie e della ricerca di una continua rinascita condotta con la veemenza del gioco e con la tenacia della preghiera.
durata 60'
foto Federica Carriaggio
Festival Inequilibrio 2023
Zoé Bernabéu e Lorenzo Covello. Lorenzo proviene dal circo e dal teatro, Zoé dalla danza contemporanea. Entrambi si ritrovano nell’importanza che danno ad una fisicità sempre al servizio di un senso, di un’urgenza. Al loro incontro nel 2016 è succeduta immediatamente la voglia di creare qualcosa insieme. Questo ha dato vita alla ricerca di un linguaggio ibrido che possa aprire ad una piena contaminazione tra le discipline mettendo i loro mezzi di espressione individuali a disposizione di un proposito comune: la creazione di un altrove nel quale parola, danza, canto e gesto diano vita ad un spazio di condivisione e scambio con lo spettatore. Credono nella possibilità di un teatro e di una danza contemporanei che dialoghino con un pubblico eterogeneo e non solo di settore. La loro prima creazione Un po’ di più ha ricevuto diversi premi: Miglior spettacolo di Direction Under30 2019 ; Premio Speciale OFF della Critica e Spirito Fringe al Roma Fringe Festival 2019 ; Miglior spettacolo Minimo Teatro Festival 2017, Premio Giuria under 25 a Twain_DirezioniAltre 2017 ; Menzione speciale a Presente e Futuro 2017.
di e con Zoé Bernabéu e Lorenzo Covello
luci Paride Donatelli
produzione MUXARTE/PINDOC
con il sostegno di Piccolo Teatro Patafisico
Spazio Franco Teatro Ditirammu