INGRESSO GRATUITO

Il concerto, frutto di un percorso di ricerca musicale e culturale avvenuto intorno al tema dei canti di lavoro, vede coinvolte realtà musicali e umane provenienti dal territorio della provincia livornese e dalla Puglia. Un incontro antropologico, testimonianza viva di storie umane legate dal tema universale del lavoro, che sempre ha trovato nella musica un luogo pacifico di espressione e rivendicazione ‘creativa’. Ne sono esempio il poeta musicista e libero pensatore Pietro Gori, così come il repertorio contadino delle terre di Puglia.
Si tratta di un vero e proprio esperimento che per la prima volta mette in scena un coro di partigiani ed uno di voci bianche accompagnati da un’orchestra di fiati ed una sezione di cupa cupe intonate. Una concertazione che si è consolidata dopo una serie di incontri di conoscenza reciproca, complicità e prove che lo scorso 1 maggio ha già dato vita ad un vero e proprio concerto con lo spirito di una festa, e che adesso in occasione dell’apertura della XXV edizione del festival Inequilibrio intendiamo portare avanti.
La maggior parte dei cantanti e degli strumentisti non sono musicisti professionisti ma la loro generosità e disponibilità a mettersi in gioco e fare gruppo in questa insolita esperienza dimostra quanto, oltre le capacità tecniche, sia importante lo spirito.
Questa esperimento è il tentativo di un incontro tra i valori di un territorio, con la sua storia e la sua contemporaneità, ed una realtà artistica che da anni opera nello stesso territorio attirando competenze e sguardi creativi da ogni dove che, in questo caso, provano a dialogare tra essi.

durata 60'