Ambra Senatore, ama sorprenderci con malizia e un pizzico di provocazione, giocando e facendo giocare il pubblico, disegnando personaggi, storie e situazioni in tempi inaspettati. Dieci anni dopo la prima pièce di gruppo, Passo, Ambra Senatore si lancia in una nuova creazione con la complicità in scena di Matteo Ceccarelli, Claudia Catarzi, Caterina Basso, un quartetto di danzatori che si interroga sul senso dell’esistenza e sulla felicità. Il gruppo inizia provare a fine del Gennaio 2020, con una riflessione sull’atto creativo nel contesto storico, politico e sociale, una riflessione alimentata da incontri con scienziati e pensatori, che condividono inevitabilmente un punto di vista diverso sul mondo e sul presente. Come piccola comunità, all’interno di una grande comunità, i danzatori si interrogano su quali desideri condividono e come realizzarli insieme. Tuttavia, poco dopo l’inizio delle prove, il tempo si è veramente sospeso per tutti. Le prove sono state interrotte e le domande non avevano più niente a che fare con l’esperienza inaspettata degli ultimi mesi. A quel tempo lo spettacolo non esisteva più, ma sarebbe esistito solo grazie all’incontro con gli spettatori.
durata 60'
Ambra Senatore coreografa e performer torinese, è direttrice del Centro Nazionale Coreografico di Nantes dal 2016. Durante la sua formazione lavora con Roberto Castello e Raffaella Giordano, come interprete danza per Jean-Claude Gallotta, Giorgio Rossi, e Georges Lavaudant. Nel 2004 ottiene un dottorato e diventa insegnante mentre lavora ad alcuni dei suoi soli più importanti come EDA-solo e Merce, passando poi ai primi lavori per gruppi di danzatori come Passo (2010), A Posto (2011) e John (2012). Nel 2012 fonda la sua compagnia EDA a Besançon
uno spettacolo di e con Ambra Senatore
con Matteo Ceccarelli, Claudia Catarzi, Caterina Basso, Ambra Senatore
sguardo esterno Elisa Ferrari, Tommaso Monza
musiche originali Jonathan Seilman
disegno luci e scene Fausto Bonvini
foto e grafica Daniele Fona, Andrea Macchia
produzione CCN de Nantes
co-produzione Torinodanza festival / Teatro Stabile – Teatro Nazionale (Torino), Thèatre de la Ville de Paris