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IRONIA DELLA SORTE
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QUANDO

2021-06-29 -> 2021-06-29

DOVE

Arena Castello Pasquini

TIPOLOGIA

Teatro

BIGLIETTO
Gabriele Brunelli/Proxima Res

IRONIA DELLA SORTE

Da giugno in poi, le repliche del decennale di Antropolaroid portano tutta la consapevolezza, la maturità di un ex giovane, quale io sono, che col proprio “cunto” vuole dare speranza a tutti quelli che verranno a vedere lo spettacolo; per questa bella ricorrenza e per generare fortuna a chi è più giovane di me, come uno speciale passaggio di consegne, prima del mio spettacolo verrà presentato un “Antropolaroid” di un giovanissimo o una giovanissima artista del luogo in cui farò la replica, e racconterà le sue storie, le storie della sua gente, le storie della sua terra, di quella stessa terra nella quale ci troveremo per quella serata di festa.
Tindaro Granata

Per la data di Castiglioncello il giovane artista sarà Gabriele Brunelli

Nel mio Antropolaroid, che ho pensato fin dall’inizio con il titolo «Ironia della sorte», ho voluto esorcizzare il dubbio, la paura del senso del vuoto e della vertigine. Sono andato alla ricerca di un “SE” che permetta di ironizzare consapevolmente sugli inciampi a cui la vita ci destina o cui, forse, noi ci destiniamo.
Mi presento come un bambino-uomo sicuro e all’ apparenza a suo agio con la propria persona. Dopo un prologo sull’ identità, affronto le memorie e i racconti dei miei avi, ricomponendo una parte del mio albero genealogico per cercare le radici della mia famiglia.
Il primo a cui sono riuscito a risalire è Tullio che abbandona la campagna e la famiglia per arruolarsi nell’armata che combatte per l’unità d’ Italia “per sé e per lasciare ai suoi figli un futuro”. Si avanza poi nella storia fino a Gino che ha perduto parte della gamba destra durante la Prima Guerra mondiale, fino all’ ultimo dei racconti di famiglia, il mio bisnonno, detto il Biondo, e il suo irriducibile orgoglio.
Ripercorrendo i vissuti di questi uomini ho trovato un’umanità e uno scorrere del “tempo” che contrastano con la frenesia e con la mancanza di empatia del nostro quotidiano, a cui noi tutti aderiamo con cinica ironia, per garantirci la sopravvivenza. Il mio è un percorso nella memoria, alla ricerca di gesti e atti chiari e riconoscibili di cura, metafore diverse di un padre che dorme a terra tenendo la mano al figlio insonne nella culla.

durata 20'

Mi chiamo Gabriele Brunelli, sono nato a San Miniato e cresciuto a Fucecchio, una piccola cittadina in provincia di Firenze. Gli spazi aperti e una sicura libertà, dettata dalla tranquillità del luogo, sono stati fattori che hanno accompagnato la mia crescita. Sui colli, nella noia, si va ad immaginare guardando l’orizzonte, per perdersi in parole di cui non si conoscono i significati.
Dopo aver frequentato il Liceo, ho iniziato l’attività teatrale con la compagnia Open doors. Dopo la maturità ho iniziato a dedicarmi quasi esclusivamente al teatro con la compagnia Elan Frantoio diretta da Firenza Guidi. Nello stesso anno ho svolto i provini per la scuola del Piccolo Teatro di Milano, di cui sono allievo dal 2017, e dove il nostro corso ha potuto svolgere oltre i tre anni di accademia prestabiliti, un quarto anno di specializzazione e di studio.

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