Site Specific
Una lecture performance sull’ultima creazione coreografica di Daniele Ninarello, che intreccia suggestioni, letture, e indicazioni coreografiche per addentrarsi nel processo creativo che caratterizza Pastorale.
Una ricerca che si espone agli occhi del pubblico, che apre l’anatomia del lavoro per investigarla da diversi punti di vista.
Questa creazione nasce dal desiderio di affrontare il tema della riunificazione, la nostalgia dell’unisono. Pastorale è il terzo lavoro di un ciclo di quattro rituali coreografici esperienziali concepiti a partire dalla creazione di pratiche anatomiche che si dispiegano nel comporre la dimensione spaziale e coreografica del rituale, in cui i corpi sono spesso orientati dalla composizione sonora.
In Pastorale ogni performer emerge da sé e accede all’altrove, per unirsi al fuori e all’altro che è suo prossimo. Attraverso una continua accordatura tra corpi si genera una danza che si dipana come un moto perpetuo. Una riflessione sul senso di cooperazione, sulla cura costante verso questo funzionamento che ci svela inscritti gli uni negli altri.
durata 60'
Daniele Ninarello è un artista attivo nel campo delle performing arts. Il suo linguaggio coreografico si articola attraverso una costante ricerca di movimento che mette al centro il “corpo vivo” come luogo di mediazione. I suoi lavori sono spesso costituiti da pratiche di movimento che si dispiegano in una dimensione coreografica esperienziale, dove i corpi sono spesso orientati e tenuti in vita da una coscienza collettiva.
Dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy danza con svariati coreografi internazionali tra cui Bruno Listopad, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans, Virgilio Sieni, Sidi Larbi Cherkaoui. Dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento e presenta le sue creazioni in diversi festival nazionali ed internazionali.
Dal 2010 le sue produzioni entrano a far parte della rete Anticorpi Explo in Italia e successivamente all’estero grazie ai progetti Les Repérages e Dance Roads sostenuto da MosaicoDanza/Festival Interplay. Nel 2010 porta avanti la sua ricerca nel progetto Transforme con il sostegno di Festival Insoliti, sotto la direzione artistica di Miryam Gourfink alla Fondation Royaumont, esplorando la relazione tra danza, musica, video, e l’ausilio di nuove tecnologie insieme al compositore Daniel Zea, e collabora come coreografo nel Collettivo Burak a Spazi per la Danza Contemporanea.
Nel 2012 si aggiudica la menzione DNA Romaeuropa Festival, viene selezionato per partecipare al progetto internazionale Residenza in Sharing con i centri TROIS–CL e TanzTendenz di Monaco ed inizia una collaborazione come danzatore con la compagnia EASTMAN – Sidi Larbi Cherkaoui.Man Size è presentato nello stesso anno a Charleroi per Les Reperages e selezionato insieme a Non(leg)azioni per il CDC – Les Hivernales Avignon 2011 100% Danse Quand les régions s’en mêlent…. Sempre nel 2012 il Centro de Documentação e Pesquisa em Dança di Rio de Janeiro lo invita per una co-creazione con Ricardo Ambrózio, danzatore di Ultima Vez con cui crea Many finalista al Premio Equilibrio 2013.
Il 2013 è l’anno in cui fonda, insieme alla danzatrice Marta Ciappina, l’Associazione CodedUomo con la finalità di diffondere e promuovere il suo lavoro di ricerca in Italia e all’estero.Le produzioni sono possibili grazie ad un costante lavoro di relazione con le migliori realtà coreutiche del panorama europeo. Negli anni l’Associazione si è distinta per la capacità di costruire reti con partner produttivi e di residenze, per la capacità di distribuzione dei propri lavori a livello nazionale e internazionale, per la capacità progettuale e la creazione di laboratori atti a creare reti di scambio tra artisti ed enti artistici.
Rock Rose WoW è la prima creazione firmata dalla Compagnia, che dopo aver ricevuto il sostegno di Movin’ Up 2012 II sessione per la residenza estera presso Tanztendenz Munchen, vince il bando “Teatri del Tempo Presente” promosso dalla Fondazione LIVE-Piemonte Dal Vivo e dal Mibact. Viene inoltre selezionato dal Festival di Avignone e dalla Pro Helvetia per partecipare a un importante progetto di formazione a luglio 2014, promosso dalla Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo del Mibact.
Danza a fianco di musicisti e compositori di fama internazionale tra cui Kai Gleusteen, Ezio Bosso, Dan Kinzelman, Francesco Romano, Xenia Ensemble, Adriano De Micco.
Kudoku, produzione 2016 realizzata insieme al musicista Dan Kinzelman, debutta al Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale Danza di Venezia 10, e successivamente selezionato per AEROWAVES TWENTY17, per NID Platform 2017 e per il Rencontres Choreographiques – Seine Saint Denis.
STILL, la nuova produzione che ha debuttato il 25 maggio 2017 all’interno del Festival Interplay di Torino, ha vinto il Premio Prospettiva Danza. Fa parte di un progetto più ampio “STILL Body Experience with Digital Brain” che vince il bando ORA! linguaggi contemporanei_produzioni innovative” della Compagnia di San Paolo.
Negli ultimi anni collabora come docente con centri nazionali e internazionali, tra cui il Balletto Teatro Torino “Master formazione danza contemporanea”, il M.A.S. di Milano, Accademia Nazionale di Danza (RM), Casa dello Spettacolo di Pomezia (RM), Almadanza Professional Programme di Bologna, il Balletto dell’Esperia. Nel 2017 con il progetto “Cubita” curato da Elisa Vaccarino, viene invitato a creare una coreografia per la Compagnia Persona di Sandra Rami a l’Havana, e successivamente è coreografo ospite al Centro di Creazione Coreografica Internazionale Dantzagunea dove crea LEAD per la compagnia Dantzaz.
A novembre 2018 è stato invitato da Virgilio Sieni per il terzo anno consecutivo al festival La Democrazia del Corpo per condividere con danzatori professionisti, selezionati tramite call nazionale, un percorso mirato a una creazione site specific, il cui esito è stato presentato al pubblico sempre all’interno del festival; nel 2017 ha presentato Primitive Accomodation, nel 2018 Strapiombi e Crepacci. Nel 2018 è stato invitato inoltre come docente e coreografo ospite al Balletto di Roma, al Centro di Alta Formazione per la Danza “ArteMente” di Milano, University of the Arts di Amsterdam per la creazione di CHORA, per condividere la sua ricerca e produrre una nuova creazione con gli studenti del terzo anno di Modern Dance Theatre, al Beijing Dance Festival LDTX per 5 giorni di formazione e per il progetto Meteore Coreografiche a Messina.
Nel 2018 è stato inoltre selezionato per l’azione Prove d’autore XL del Network Anticorpi XL, dove ha creato una coreografia dal titolo BLOOM per la MM Contemporary Dance Company di Reggio Emilia, diretta da Michele Merola.Dal 2018 collabora per i progetti di formazione con la Fondazione Egri per la Danza, La Scatola dell’Arte per il progetto DA.RE diretto da Adriana Borriello dove nel 2019 Ninarello oltre a condividere con i partecipanti la propria ricerca, lavorerà sulla creazione di materiale coreografico per un esito pubblico che verrà presentato al Teatro Palladium nell’ambito della rassegna Aprile in danza, in una serata condivisa con i coreografi A.Borriello, S. Rampelli e M. Di Stefano. Continua inoltre la collaborazione con il Centro Internazionale di Movimento e Danza per il progetto “C.I.M.D. incubatore per futuri coreografi”.
Grazie alla Lavanderia a Vapore dirige il suo primo progetto curatoriale dal titolo Non voglio morire in 4/4: 2 settimane di azioni di arte partecipata, intorno ai temi della creazione Pastorale che ha debuttato il 16 novembre 2019.
coreografia Daniele Ninarello
danza Vera Borghini, Zoé Bernbéu, Lorenzo Covello, Francesca Dibiase
music Dan Kinzelman
dramaturg Gaia Clotilde Chernetich
movement coach Elena Giannotti
light designer Gianni Staropoli
abiti di scena Ettore Lombardi
production Codeduomo / Compagnia Daniele Ninarello
Coproduction Centre Chorégraphique National de Rillieux-la-Pape /Direction Yuval Pick, progetto
realizzato all’interno di “Sharing&Moving/International Residencies” con il supporto
di MosaicoDanza/ Festival Interplay, Fondazione Piemonte dal Vivo/ Circuito Regionale
Multidisciplinare di Spettacolo dal Vivo, Lavanderia a Vapore/ Centro Regionale per la Danza; KLAP
Maison pour la danse – Kelemenis & cie di Marsiglia; Armunia/Festival Inequilibrio, Festival Oriente
Occidente / CID Centro Internazionale della Danza.
con il supporto di Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt
Sansepolcro), Fondazione Teatro Comunale di Vicenza, CID Centro Internazionale della Danza di
Rovereto, Teatro Akropolis (Genova).
Vincitore del progetto di residenza “ACASA” promosso da Centro Nazionale di Produzione della
Danza Scenario Pubblico/CZD in collaboraction con Centro Nazionale di Produzione della Danza
Scenario Pubblico/CZD con il supporto di CSC Centro per la Scena Contemporanea.
con il supporto di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
In collaborazione con AMAT per Civitanova Casa della Danza – progetto di residenza con il sostegno
della Regione Marche and Mibac.
Il progetto è stato realizzato con il contributo di ResiDance XL – places and residence projects for
choreographic creations action of the Antibodies XL – Young Dance Dance Network coordinato da
L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino.