Il corpo poesia, vero e proprio cartiglio umano. Fenomeno e forma inafferrabile la parola, che dicendo dice il suo oltre, congiunge l’intimità alla vastità, deformando e rimodellando il corpo, piegandolo in drammaturgie di linguaggi non ancora emersi. Il corpo poetico, che non può essere rappresentato, si presenta, come creaturalità dell’essere natura e mondo.
di e con Marcello Sambati