ARMUNIA
CIRCO KAFKA
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QUANDO

2019-06-30 -> 2019-06-30

DOVE

Sala del Camino Castello Pasquini

TIPOLOGIA

Teatro

BIGLIETTO
Roberto Abbiati - Claudio Morganti

CIRCO KAFKA

Studio 

Lo spazio scenico è un surrogato di circo. È il dramma di K, o forse la commedia di K, che si sveglia e trova poliziotti vestiti di tutto punto nella sua camera.

Alle persone che ogni giorno si alzano per andare a lavorare, cose del genere possono anche succedere e possono succedere anche ai ladri di polli ma ai delinquenti blasonati no, lì è più difficile perché loro comandano. Dunque, una mattina si sveglia e trova due poliziotti vicino al suo letto.

Beh spiegatemi il motivo della vostra invasione in camera mia! Niente. Proprio niente, non possiamo dirle niente.

Kafka immaginò questa situazione negli anni venti e oggi potremmo anche riderne pensandoci, ma se ci pensiamo un po’ meglio oggi è come allora e oggi non c’è proprio niente da ridere. Puoi bussare alla porta del tuo giudice insistentemente, bussare all’aula di giustizia nascosta in una soffitta, ti può capitare che la giustizia ti riceva ma non ti informi di nulla. Nulla, e tu aspetti in silenzio.

E tutto diventa un circo di marionette, di trapezisti e animali impagliati. E nel circo accoltellano K, che per l’occasione si è messo i guanti bianchi.

Nel circo degli animali impagliati la giustizia si diverte.

Roberto Abbiati nasce a Seregno in via Umberto primo nel 1958. Debutta all’età di 5 anni nel “Bertoldo a corte” per la regia di Suor Ambrogina. Poi si impegna ad imparare da A.G. Fronzoni, graphic designer, Roberto Maderna, fotografo, Irma Blank, artista e, Bolek Polivka, attore e regista. Ora ha assemblato tutto e fa spettacoli in giro.

Claudio Morganti (classe ‘57) debutta anch’esso molto presto, alle elementari in Muzio Scevola per la regia del maestro Alberto Camuffo. Impara poi da: Carlo Cecchi, Alfonso Santagata, ma anche da Rita Frongia e da tutto il Libero Gruppo di Studio (LGSAS). Oggi preferisce leggere, tentando un ritorno alle origini, a quando il maestro Camuffo gli diceva: “Morganti, leggi tu che leggi bene!”.

da Il processo di Franz Kafka 
con Roberto Abbiati 
e la partecipazione di Johannes Schlosser 
regia di Claudio Morganti 
musiche a cura di Claudio Morganti Johannes Schlosser

produzione Teatro Metastasio di Prato, TPE – Teatro Piemonte Europa

durata 35’

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