Può la narrazione del proprio fallimento trasformarsi in formidabile arma di autopromozione?
Sì, nel mondo parallelo alla realtà abitato da Dany e Ferdy, due estrosi spin doctor, esperti di comunicazione politica. Eternamente complici e rivali, hanno contribuito alla rapida ascesa del movimento La Svolta.
Pochi mesi dopo la sua elezione a sindaco, il leader del movimento finisce però in galera per una brutta storia di corruzione.
Spin è un esperimento di teatro sonoro: lettura e musica danno vita alla trasformazione di un sogno di cambiamento nell’incubo di una disfatta morale.
Con lo spettacolo Vendutissimi – asta d’anime in tv (2003) Renato Gabrielli (drammaturgo e sceneggiatore) comincia il sodalizio artistico con Massimiliano Speziani, uno dei pochissimi attori teatrali italiani capaci di lavorare con sottigliezza sul confine insidioso tra comico e tragico, trivialità e poesia. Della squadra di Vendutissimi facevano parte anche due preziosi collaboratori di questo spettacolo: lo spacemaker Luigi Mattiazzi e Gaetano Cappa (giornalista, autore e sound designer) che per Spin, oltre a comporre le musiche, suona in scena, interagendo con i compagni di palco da esperto e duttile performer. A questo gruppo ormai consolidato si aggiunge Emiliano Masala (attore e regista) socio della compagnia milanese Proxima Res che produrrà lo spettacolo in occasione del debutto in anteprima a giugno 2018 al Teatro La Cucina di Milano, nell’ambito del festival Da vicino nessuno è normale.
testo Renato Gabrielli
regia The Spin Masters
con Emiliano Masala, Massimiliano Speziani e Gaetano Cappa
musica/suono Gaetano Cappa
spazio Luigi Mattiazzi
produzione Proxima Res
durata 75’