Il repertorio dei jazzisti si basa sull’alternarsi di canzoni popolari e composizioni originali scritte dai jazzisti stessi.
Broadway fu la prima fonte di “Standards”, canzoni scritte per i musical dai grandi Songwriter americani come George Gershwin, Cole Porter…
Poi si aggiunsero le colonne sonore dei film, e, con l’avvento del “Bebop”, fu la volta dei “Contrafacts”, scritti dai musicisti sui giri armonici delle songs.
Con la rivalsa del jazz come forma d’arte da concerto, i jazzisti composero molti brani “Originals”, che col tempo diventarono anch’essi degli Standards.
Poi fu la volta della Bossa Nova, del Soul Jazz, di alcune canzoni Europee.
Il Guitar Solo , è la formula con cui prenderanno vita gli Standards jazz di questa sera.
In programma Ballads e Originals di: Duke Ellington,Jim Hall,Wes Montgomery ,Victor Young,Jim Van Heusen ,Tom Jobim,Baden Powell…
Guido Di Leone.
Guido Di Leone, chitarrista barese fondatore della scuola di musica Il Pentagramma di Bari, attivo da 35 anni come compositore, accompagnatore e band leader, ha inciso circa 100 dischi di cui un quarto a suo nome ed alcuni di essi fanno proprio riferimento al tema principale del concerto in programma: “Broadway”, “Standards On Guitar”, “Standards On Guitar vol. 2”, “Standards On Guitar vol.3”; l’ultima produzione “A lonely flower for you (to Jim Hall)”, ripercorre la vena compositiva di Jim Hall, il chitarrista punto di riferimento ,di Guido Di Leone.