prima nazionale
Il ricordo richiama nel presente del cuore e del sentimento qualcosa che non è più qui o non è più adesso. Non nella sua forma originale. E che però, per il solo tornare in cuore, rivive – non sogno fatuo o fantasticheria, ma sentimento concreto, esperienza diretta. Non è molto chiaro se si tratti di qualcosa che ci appartiene o di qualcosa che è svanito. Quanto ha di reale? Quanto di immaginazione? Bisogna considerarlo positivo per essere accaduto o negativo per esser finito? Si tratta del miglior regalo che un momento indimenticabile può lasciare? È triste ricordarsi che qualcosa non accadrà di nuovo? Ricordo inteso come simbolo di un’intera umanità, legame coeso che ci tiene uniti nella medesima condizione di essere umani.
dal latino: re- indietro cor- cuore
Richiamare in cuore, riportare al cuore, vera sede della conoscenza profonda per gli antichi.
“…E mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto”.
Woody Allen
Simone Zambelli Laureato all’ Accademia Nazionale di Danza di Roma (indirizzo contemporaneo), attualmente collabora con diverse compagnie Italiane ed Estere, tra cui: Jason Mabana Dance Company, Cie Zerogrammi, Balletto Civile e Muxarte. Ha danzato per Jason Mabana “Requiem for Aleppo”, per la Cie Zerogrammi, con lo spettacolo “Alcesti”, Cie Taiwan “Carmen Les Hommes”, Balletto Civile “Nell’Aere – Inferno#5”, “Bad Lambs” e “Orfeo”, Muxarte “Sull’Identità”.
di e con Simone Zambelli
con il sostegno di Balletto Civile
finalista Premio Equilibrio 2018
Vetrina della giovane danza d’autore – Azione del Network Anticorpi XL coordinata dall’associazione Cantieri
menzione speciale Premio_Twain direzioniAltre 2017
coreografia e danza Simone Zambelli
testi di Carlo Galiero
aiuto Drammaturgico Arianna Mandolesi
musiche: AA.VV