a partire dal reportage di Mariusz Szczygieł Reality traduzione di Marzena Borejczuk, Nottetempo 2011
Mariusz Szczygiel nel suo libro parlando di Janina Turek scrive: “Nella routine quotidiana succede sempre qualcosa. Sbrighiamo un’infinità di piccole incombenze senza aspettarci che lascino traccia nella nostra memoria, e ancor meno in quella degli altri. Le nostre azioni non vengono infatti svolte per restare nel ricordo, ma per necessità. Col tempo ogni fatica intrapresa in questo nostro quotidiano affaccendarsi viene consegnata all’oblio.”
Janina Turek, casalinga di Cracovia, aveva scelto come oggetto delle sue osservazioni proprio ci che è quotidiano, quelle centinaia di piccole azioni che accompagnano il nostro fare. Nessun commento. Nessuna emozione. Solo l’osservazione e una minuziosa elencazione.
Gli oggetti, il cibo, gli indumenti, le piccole cose di tutti i giorni sono il centro della nostra riflessione per questa installazione/performance inspirata e dedicata a Janina Turek . Le tante cose che in maniera più’ o meno disordinata affollano le nostre case – che siano utilizzate ogni giorno o dimenticate – sono sempre e comunque gli dei e gli spiriti del nostro quotidiano.
Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sono autori, registi e performer. Dal 2008 hanno dato vita a una serie di progetti, spettacoli e site specific. Il primo lavoro nato da questa collaborazione è Rewind, omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch (2008). Nel 2009 hanno portato in scena un lavoro liberamente ispirato alla filosofia di Andy Warhol, From a to d and back again. Tra il 2010 e il 2011 hanno lavorato al Progetto Reality che, a partire dai diari di una casalinga di Cracovia, ha dato vita a due lavori: l’installazione/performacen czeczy/cose (2011) e lo spettacolo Reality nel 2012, lavoro per il quale Daria Deflorian ha vinto il Premio Ubu 2012 come miglior attrice protagonista. Nell’autunno 2012 sono stati invitati dal Teatro di Roma a partecipare al progetto Perdutamente, durante il quale i due artisti hanno iniziato a lavorare su Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni con la collaborazione artistica di Monica Piseddu e Valentino Villa. Il lavoro ha poi debuttato l’anno successivo al Romaeuropa Festival. Lo spettacolo ha vinto il Premio Ubu 2014 come novità italiana o ricerca drammaturgica e nel 2016 il Premio della critica come miglior spettacolo straniero in Quebec, Canada.
ideazione e performance Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
disegno luci Gianni Staropoli
collaborazione Fernanda Pessolano
organizzazione Anna Damiani
produzione e accompagnamento internazionale Francesca Corona
direzione tecnica Giulia Pastore
in collaborazione con la casa editrice Nottetempo
produzione A.D., Armunia Festival Inequilibrio, ZTL-Pro
con il contributo di Provincia di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali
in collaborazione con Fondazione Romaeuropa e Teatro di Roma
ringraziamenti Marzena Borejczuk
durata 40’