Primo studio
Cosa succede se il caso pone tre amici che condividono tutto di fronte a un dubbio esistenziale? Cosa succede a tre persone che hanno in comune lavoro, vita e passione, tre persone che tirano a campare insieme, cercando idee comuni in tutto quello che fanno, per rispetto, affetto, estrema confidenza, quando un piccolo evento fa porre domande che rimangono solitamente sottaciute e che mettono a rischio gli equilibri di una vita intera, anzi, tre vite intere più quella del gruppo?
Gli Omini si erano posti come obiettivo per il loro nuovo spettacolo di indagare insieme al drammaturgo Armando Pirozzi sulla condizione della nostra generazione e in particolare proprio su quel punto di rottura che fa crollare ogni certezza, che fa vacillare di fronte a dilemmi morali più alti di noi. Cercavano un’idea che contenesse tutto questo e hanno trovato un mucchio di soldi per terra. Dal mucchio di soldi nasce Più carati.
Gli Omini sono una compagnia teatrale nata nel 2006 con il primo obiettivo di avvicinare le persone al teatro e di far nascere il teatro dalle persone. Da questo prende forma il progetto Memoria del Tempo Presente, che prevede la costruzione degli spettacoli tramite settimane d’indagine territoriale e interviste, creando eventi unici, che debuttano e muoiono a ogni data. Primo spettacolo di memoria del tempo presente è CRisiKo!, finalista del premio Scenario 2007, assume una forma fissa dopo un anno di indagini su piccoli comuni d’Italia. Nel 2008 Gli Omini debuttano con Gabbato Lo Santo, secondo spettacolo del progetto, finanziato da Fondazione Toscana Spettacolo e vincitore del Premio del Pubblico al concorso Giovani Realtà dell’Accademia Nico Pepe. Nel 2009, per la prima volta debutta Tappa, terzo spettacolo del progetto Memoria del Tempo Presente, che continua a debuttare, girando ancora l’Italia e cambiando totalmente ad ogni replica. A fine 2014 Gli Omini iniziano a lavorare al Progetto T, progetto triennale prodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese, che punta al rilancio della Ferrovia Porrettana attraverso eventi e spettacoli. Diversi e grandi sono gli obiettivi di T, uno su tutti, quello della trasformazione di un vagone in teatro viaggiante. Ma andiamo per gradi, per fermate intermedie. Gli Omini hanno fatto indagine alla Stazione di Pistoia e da questa hanno scritto e messo in scena una performance al Binario 1 e uno spettacolo che ha debuttato nel luglio del 2015 al Deposito dei Rotabili Storici di Pistoia: Ci scusiamo per il disagio
ideazione Gli Omini, Armando Pirozzi
con Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini
drammaturgia Armando Pirozzi, Giulia Zacchini
produzione Gli Omini/Associazione Teatrale Pistoiese
con il sostegno di Regione Toscana, Armunia Festival Inequilibrio, Corsia OF – Centro di Creazione Contemporanee
durata 60’