Capita che alcune visioni ti prendano le gambe, ti facciano infilare una parrucca e non ti impediscano più di recitare una patetica felicità. Immagini che improvvisamente appaiono come in un sogno ed ecco che la memoria del corpo esce allo scoperto e ti ritrovi come un consenziente burattino a seguire una partitura di movimenti che non sapevi più di sapere e sfogliando il corpo come un libro leggi e senti vibrare qualcosa in te. Come in un gioco di specchi strizzi il caleidoscopio della mente: è l’attraversamento di un percorso somatico; coreografie, passi, esercizi ma anche semplici camminate, azioni di servizio, posizioni di pausa sedute; tic e riflessi condizionati che escono come un flusso di memoria inconscio ed incosciente.
Seduto, in attesa, imbacuccato a pensare con quell’ incantamento bolso e un po’ autocompiaciuto di certi momenti di flessione e riflessione, capita di andare indietro e magari di pensare a quand’era l’alba e le forme ancora incerte e il passo malfermo, ti impedivano di camminare da solo. E allora danzi la danza degli altri: quando una scimmia balla la polka, tutte le altre scimmie ballano la polka.
Poi nel continuum di una reminiscenza dai contorni psichedelici, l’incontro con le maestre passanti che ti insegnano che il movimento non può essere che tuo, unico ed irripetibile, perché solo se è così lo puoi condividere e trasmettere. E allora cerchi i tuoi simili, perché l’unione fa la forza, e fai e sfai un gruppo. E poi l’altra metà del cielo, e poi un angelo e poi l’inferno e poi, e poi…il cabaret di ricordi continua, stante e nonostante il disincanto canto; finalmente canto. E’ una vita che voglio cantare. Mi lascio volentieri travolgere e stravolgere. Come in un sogno: I dream.
Michele Abbondanza e Antonella Bertoni. Dall’esperienza newyorkese nella scuola di Alwin Nikolais agli studi francesi con Dominique Dupuy, attraverso le improvvisazioni ‘poetiche’ di Carolyn Carlson, lo studio e la pratica dello zen, Michele Abbondanza (co-fondatore del gruppo Sosta Palmizi e docente alla Scuola di Teatro del Piccolo di Milano) e Antonella Bertoni fondano la Compagnia Abbondanza/Bertoni riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano per le loro creazioni, per l’attività formativa e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo
con Michele Abbondanza
di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
con la collaborazione di Tommaso Monza
luci Andrea Gentili
video Tommaso Monza e Andrea Gentili
consulenza drammaturgica Bruno Stori
organizzazione Dalia Macii
amministrazione e ufficio stampa Francesca Leonelli
produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il sostegno di Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali – Dip. Spettacolo Provincia autonoma Di Trento – Servizio Attività Culturali, Comune Di Rovereto – Assessorato alla Contemporaneità, Regione Autonoma Trentino – Alto Adige
un ringraziamento particolare a Danio Manfredini
durata 65’