The Playhouse è il nome del film di Buster Keaton del 1921 che ispira un progetto multidisciplinare in più tappe e in quest'occasione è anche il nome provvisorio dello studio della terza tappa.
I precedenti step sono stati una videoinstallazione nel 2021 e lo spettacolo concentrato sul corpo di un solo performer dal titolo Trickster che ha debuttato alla fine del 2024.
La ricerca procede e si allarga come un cerchio d'acqua mettendo in relazione il sistema coreografico di Trickster con un nuovo sistema di quattro danzatori. Stiamo cercando nuove qualità materiche e linee del linguaggio coreografico, attraverso un processo scultoreo in cui strato dopo strato emerga una forma barocca. Impariamo da Bill Viola la sgranatura del movimento. Slow motion!
OPERABIANCO è un gruppo di ricerca artistica fondato da Marta Bichisao, danzatrice e coreografa e Vincenzo Schino, regista e artista visivo. Dal 2006 sceglie l’universo teatrale per esplorazioni multilinguistiche tra danza, performing art, arti visive e video.
In spazi deputati e non, inventa una scena aperta per drammaturgie complesse: esperienze immersive che sfidano la forma consueta di fruizione offrendo al pubblico posture e punti di vista alternativi.
La cultura cinematografica ispira la visione con un continuo passaggio tra primo piano e campo lungo, tra ritratto e paesaggio.
concept, regia, luci, spazio Vincenzo Schino
coreografia Marta Bichisao
pittura Pierluca Cetera
performer Marta Bichisao, Beatrice Leonardi, Luca Piomponi, Simone Scibilia
suono Dario Salvagnini