ARMUNIA
SE DOMANI
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QUANDO

2025-07-02 -> 2025-07-02

DOVE

Anfiteatro G. Scabia - Castiglioncello

TIPOLOGIA

Danza

BIGLIETTO
TIR Danza/Elisa Sbaragli

SE DOMANI

Sembra che l’essere umano abbia bisogno di trovarsi in uno stato di emergenza per agire e che riesca a contemplare l’esistenza del cambiamento solo quando è inevitabile. Fino ad allora l’unica opzione è sopravvivere come si può; procedendo in un tragitto che ha come unico centro d’interesse il proprio ego, in una cecità più o meno consapevole dell’Altro che mi sta attorno.

Noi, intesi come entità umane singole, come ci poniamo di fronte alla crisi? La ignoriamo o l’accogliamo?

In Se domani la parola crisi viene risemantizzata nel suo originario significato di scelta, di possibilità per ritrovare l'Altro, per rinnovarsi, essere vivi e non considerarsi immortali, stando in correlazione con ciò che è esterno a noi ed essere attraversati dalla realtà.

In scena due corpi, che disegnano il confine di uno spazio liminale, un corridoio che avanza in perenne confronto con sé stessi e il mondo. In questa bulimia dell’immagine, in questo culto dell’individualismo, lo sguardo si annienta, sprofondando in una cecità corporea ed esistenziale. Il confine si disintegra, si espande, come il suono che nel suo incedere ritmico e incessante si trasforma in canto.

I due corpi, rappresentanti di una collettività rinchiusa in una monade di schemi e protezioni, incontrano l’alterità e dunque se stessi fino a toccarsi, attraversando insieme una crisi condivisa.

danza – durata 40’

Elisa Sbaragli, coreografa sostenuta dal 2023 da TIR Danza, esplora il corpo come materia plasmabile allenato a uno stato di presenza e relazione tra spazi, elementi umani e non-umani. Gli ultimi suoi lavori sono: Se domani, selezionato agli Open Studios della NID Platform 2024; Mirada, vincitore del bando Danza Urbana XL 2024. Nel 2017 conclude Azione, diretto da Sosta Palmizi. Nel 2013 consegue il Biennio di Formazione Professionale per il Danzatore Contemporaneo, diretto da Franca Ferrari.

 

coreografia Elisa Sbaragli
danza Lorenzo De Simone, Alice Raffaelli
dramaturg Eliana Rotella
suono Edoardo Sansonne
voce Elena Griggio
luci Fabio Brusadin
costumi Chiara Corradini
cura Marco Burchini
produzione TIR Danza
co-produzione ArtGarage
con il sostegno di Citofonare PimOff, HOME Centro Creazione Coreografica 2023/Perugia progetto residenze di Dance Gallery, Sosta Palmizi, Cross Project, Anghiari Dance Hub, Teatro della Contraddizione, Scintille - Festival delle Arti Performative, Armunia|Festival Inequilibrio, South East Dance (UK), D.ID Identity (AU)
con il contributo di IIC di Londra, IIC di Vienna
selezionato alla NID Platform 2024 - Open Studios

A INEQUILIBRIO FESTIVAL UNA GIORNATA DEDICATA ALLA DANZA

COMUNICATO STAMPA

Il programma di mercoledì 2 luglio, a cura di Fondazione Armunia

A Inequilibrio Festival una giornata dedicata alla danza

In scena Simone Zambelli, già protagonista per Emma Dante, con l’ultimo lavoro “Lacrimosa” e il potentissimo duo “Se domani” firmato dalla coreografa Elisa Sbaragli

Rosignano Marittimo, 1 luglio 2025 - Sarà tutta dedicata alla danza la giornata di domani, mercoledì 2 luglio, a Inequilibrio Festival, la manifestazione sulla Costa degli Etruschi (Livorno) che esplora il panorama delle scene contemporanee a cura di Fondazione Armunia con la direzione artistica di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. In scena alle 19.00 su palco del Teatro Nardini di Rosignano Marittimo (via dei Lavoratori 21/a) Simone Zambelli, già protagonista in “Misericordia” di Emma Dante, con “Lacrimosa”, spettacolo di cui è autore e interprete che esplora la dicotomia tra morte e rinascita, selezionato tra gli Open Studios alla New Italian Dance Platform (NID) 2024. L’ispirazione è la celebre coreografia di Michel Fokine “La morte del Cigno”, da cui si parte per una riflessione sulla fine del sentimento amoroso. Come si sopravvive al termine di un amore? Come si vive quello stato di torpore senza una via d'uscita? Come ci si prepara alla ripresa e alla riedificazione di un corpo che si riaggancia alla vita? Alle 22.00 all’Anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini a Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) in scena "Se domani", potentissimo duo dell’artista associata a Tir Danza Elisa Sbaragli selezionato per la NID edizione 2024. Protagonisti Lorenzo De Simone e Alice Raffaelli in un lavoro che si interroga sul significato sul momento della crisi: è questo l’unico momento in cui è possibile rinnovarsi, essere vivi, avvicinarsi all’altro, creare condivisione? (info su www.armunia.eu).

In replica alle 21.00 al 00 al Teatro L’Ordigno di Vada (via Aurelia 176) la danzatrice greca Vasiliki Papapostolou con “Panopticon”, solo applaudito nei festival di tutto il mondo che esplora il conflitto tra caos e controllo. Nel XVIII secolo, Jeremy Bentham creò il Panopticon, un progetto carcerario che enfatizzava la sorveglianza costante. Il filosofo Michel Foucault sosteneva che questo concetto riflettesse la società moderna, in cui gli individui interiorizzano il controllo esterno, portando all'autosorveglianza. Nel lavoro di Papapostolou il personaggio in scena lotta col paradosso di desiderare la visibilità pur sentendosi invisibile, esibendosi per gli altri e mettendo in discussione la propria identità. In definitiva, l'opera riflette sul significato della vita, sul desiderio di sfuggire al giudizio e sulla futilità delle regole sociali, raffigurando l'anima intrappolata in un corpo meccanico in un mondo sempre più prevedibile.

Dalle 17.00 alle 21.00 nella Sala del Cielo del Castello Pasquini sempre in replica “Può sempre servire non si sa mai! Archivio sentimentale della casa di famiglia”, installazione sensoriale, intima e immersiva firmata dall’autrice e performer Elena Guerrini. Otto persone alla volta vengono introdotte in una stanza emozionale, dove curiosare nei cassetti segreti dei genitori diventa narrazione di memorie personali e collettive. Una creazione che accarezza il cuore, un viaggio ironico e dissacrante che trascende il ricordo per tramutarsi con toccante immediatezza in una parabola esistenziale che investe tutte e tutti tra mitobiografia familiare, teatro sensoriale, auto-drammaturgia e poesia (in replica negli stessi orari fino al 5 luglio (prenotazione obbligatoria).

Per tutta la durata della manifestazione al Castello, dalle 18.00 alle 23.00, è possibile visitare “Sipario”, mostra a cura di Fabbrica Immagine che espone una carrellata fotografica legata alle residenze, agli spettacoli ai laboratori realizzati durante il 2024 negli spazi di Armunia: per dar luce al costante lavoro invisibile che l’autunno e l’inverno portano a compimento. Non solo: al Castello sono esposte anche le opere vincitrici del bando “Il castello di Calvino”, concorso dedicato a illustratori, disegnatori e fumettisti nel quarantennale della morte del grande autore. Il pubblico del festival potrà votare la o il proprio artista preferito, che si aggiudicherà l’ingaggio per la creazione delle grafiche per la stagione 2025/2026 della Fondazione oltre a una residenza artistica negli spazi di Armunia.

Info
www.armunia.eu
Su FB: armuniateatro
Su IG: @armuniateatro
Su X: armuniateatro
Su YT: fondazionearmunia

 

Ufficio stampa
CP Plus

Sara Chiarello;
Francesca Corpaci +39 339 2439292

press@cpplus.it

 

 

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