ARMUNIA
COME BACK AGAIN
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QUANDO

2025-07-03 -> 2025-07-03

DOVE

Teatro Solvay - Rosignano Solvay

TIPOLOGIA

Danza

BIGLIETTO
Doris Uhlich & Susanne Kirnbauer-Bundy(AT)

COME BACK AGAIN

(prima nazionale)

Come Back Again è uno spettacolo sul coraggio di sfidare la propria biografia corporea e scegliere percorsi inesplorati per l’età avanzata.

Dopo SPITZE (2008) e Come Back (2012), la coreografa Doris Uhlich continua la sua collaborazione con Susanne Kirnbauer-Bundy, ex prima ballerina solista dell'Opera di Stato di Vienna, che ha dovuto interrompere la sua carriera di ballerina classica a metà dei suoi 40 annicon al motivazione: non c'è posto sul palcoscenico per un corpo che invecchia, figuriamoci per un corpo femminile che invecchia.

Adesso, a oltre 80 anni, Kirnbauer-Bundy si unisce alla coreografa Doris Uhlich per esplorare modi in cui la sua energia possa trasformarsi, andando oltre i passi di danza che non è più in grado di eseguire. In un limbo di cambiamento e riorganizzazione, due danzatrici di generazioni diverse si incontrano per rivisitare il passato, illuminare il presente e condurre un'archeologia futuristica

danza – durata 60’

Doris Uhlich (1977), coreografa e performer austriaca, sviluppa progetti di vario genere, da pezzi per il palcoscenico a performance site-specific. Lavora spesso con persone con background e caratteristiche fisiche diverse, aprendo il palcoscenico della danza a persone con disabilità fisiche, dimostrando le potenzialità della nudità oltre l'erotismo e la provocazione o indagando la relazione tra essere umano e macchina a diversi livelli. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e recentemente le è stato conferito il Premio d'Arte Austriaco 2024 per le "Arti Performative" dal Ministero Federale della Repubblica d'Austria per le Arti, la Cultura, la Pubblica Amministrazione e lo Sport (BMKÖS). Le è stato inoltre conferito il Premio Austriaco per il Teatro Musicale 2024 per SONNE come "Miglior Produzione di Danza".

Susanne Kirnbauer-Bundy (1942), ballerina e coreografa austriaca, inizia la sua carriera all'età di otto anni presso la scuola di ballo dell'Opera di Stato di Vienna e ottiene il suo primo ingaggio con il Balletto di Stato di Vienna nel 1956. Diventa solista nel 1967 e prima solista nel 1972, danzando i ruoli principali del repertorio classico e moderno. Dopo aver concluso la sua carriera di ballerina attiva, assume la direzione della Volksoper di Vienna dal 1986 al 1996, curando la coreografia di produzioni di balletto e supervisionando anche le coreografie di diverse operette. In seguito lavora, tra gli altri, in Italia, Germania, Svizzera, per il Festival di Salisburgo e per il Seefestspiele di Mörbisch. Nel 2022, riceve la Medaglia d'Oro al Merito dello Stato di Vienna per i suoi eccezionali risultati nella danza e nella coreografia. Dal 2008 collabora artisticamente con Doris Uhlich in SPITZE (2008) e Come Back (2012).

coreografia Doris Uhlich
con Susanne Kirnbauer-Bundy, Doris Uhlich
collaborazione alla drammaturgia Adam Czirak
occhio esterno Nikolaus Selimov
feedback Yoshie Maruoka
suono DJ Boris Kopeinig
scena Doris Uhlich in collaborazione con Juliette Collas
supporto scenico Marco Tölzer
progetto luci Leticia Skrycky
realizzazione tecnica luci e supporto tour Gerald Pappenberger
ufficio stampa Franziska Heubacher
management e produzione Margot Wehinger
distribuzione internazionale Giulia Traversi
grazie a best4stage e Sophie Tautorus
coproduzione brut Wien e insert Tanz e Performance GmbH
con finanziamento del Cultural Department of the City of Vienna, the Federal Ministry Republic of Austria for Arts, Culture, Civil Service and Sport and DANCE ON TOUR Austria – A project by Tanzquartier Wien
in collaborazione con the Federal Ministry of European and International Affairs

C’È SPAZIO IN SCENA PER IL CORPO CHE INVECCHIA? IN PRIMA NAZIONALE LA COREOGRAFA AUSTRIACA DORIS UHLICH CON “COME BACK AGAIN”

COMUNICATO STAMPA

Il programma di giovedì 3 luglio, a cura di Fondazione Armunia

C’è spazio in scena per il corpo che invecchia? In prima nazionale la coreografa austriaca Doris Uhlich con “Come back again”

In cartellone per la giornata il danzatore Daniele Ninarello che in “I offer myself to you” incontra pensieri e parole offerti da Cristina Donà, Elena Giannotti, Alessandro Sciarroni, e  le compagnie Mezzopalco e Usine Baug nel  lavoro tra teatro, spoken word, musica e visual “ANSE”

Rosignano Marittimo, 2 luglio 2025 - Arriva per la prima volta in Italia “Come back again”, della coreografa austriaca insignita dell’Austrian Art Prize Doris Uhlich – celebre per il suo lavoro con corpi non conformi – insieme a Susanne Kirnbauer-Bundy, già prima ballerina dell’Opera di Vienna, oggi ultraottantenne. Appuntamento giovedì 3 luglio ore 21.00 al Teatro Solvay di Rosignano Solvay (via Ernesto Solvay) nell’ambito di Inequilibrio Festival, la manifestazione che sulla Costa degli Etruschi (Livorno) esplora il panorama delle scene contemporanee a cura di Fondazione Armunia con la direzione artistica di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Susanne Kirnbauer-Bundy ha dovuto interrompere la sua brillante carriera di ballerina classica a metà dei 40 anni con un’unica motivazione: non c'è posto sul palcoscenico per un corpo che invecchia, figuriamoci per un corpo femminile che invecchia. Oggi Kirnbauer-Bundy si unisce a Doris Uhlich per esplorare i modi in cui la sua energia può trasformarsi, andando oltre i passi di danza che non è più in grado di eseguire. In un limbo di cambiamento e riorganizzazione, due danzatrici di generazioni diverse si incontrano per rivisitare il passato, illuminare il presente e condurre un'archeologia futuristica (info su www.armunia.eu).

Da non perdere in giornata alle 19.00 all’Anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini di Castiglioncello (piazza della Vittoria 1) Daniele Ninarello, fondatore con Marta Ciappina di CodedUomo, con “I offer myself to you”. Lo spettacolo nasce dalla volontà di incontrare il pensiero, le parole e le immagini di altre menti, altri corpi, di lasciarsi attraversare e orientare da altre voci. Per questo il danzatore ha chiesto a tre artisti per cui nutre profonda stima - Cristina Donà, Elena Giannotti e Alessandro Sciarroni - di raccogliere immagini, suoni e suggestioni da consegnargli affinché in questo lavoro potesse abitarle, viverle e agirle con tutto il corpo. In apertura si terrà la restituzione del laboratorio sul movimento condotto da Ninarello con la comunità locale durante i giorni del festival. Alle 22.30 al Teatro L’Ordigno di Vada (via Aurelia 176) le compagnie Mezzopalco e Usine Baug saranno in scena con “ANSE”, opera vincitrice del progetto Forever Young 2024 de La Corte Ospitale che fonde teatro, spoken word, musica e visual. “ANSE” racconta di una sera qualunque, di una breve fase qualunque, un’ansa della sinusoide della vita di una persona qualunque, dalle 19.00 di un martedì sera alle 7.00 del mattino dopo. Qualcuno torna a casa, attraverso il solito tragitto, ma a casa manca qualcosa. Manca lui. Non si trova nel solito posto, è andato via? Esce, vaga, cerca, cuce, squarcia: il tempo si comprime poi si dilata. Il futuro non esiste, il passato si è fermato, la vita scorre e pulsa, infine, per un istante effimero o eterno, fugace o immane.

Dalle 17.00 alle 21.00 nella Sala del Cielo del Castello Pasquini in replica “Può sempre servire non si sa mai! Archivio sentimentale della casa di famiglia”, installazione sensoriale, intima e immersiva firmata dall’autrice e performer Elena Guerrini. Otto persone alla volta vengono introdotte in una stanza emozionale, dove curiosare nei cassetti segreti dei genitori diventa narrazione di memorie personali e collettive. Una creazione che accarezza il cuore, un viaggio ironico e dissacrante che trascende il ricordo per tramutarsi con toccante immediatezza in una parabola esistenziale che investe tutte e tutti tra mitobiografia familiare, teatro sensoriale, auto-drammaturgia e poesia (in replica negli stessi orari fino al 5 luglio (prenotazione obbligatoria).

Per tutta la durata della manifestazione al Castello, dalle 18.00 alle 23.00, è possibile visitare “Sipario”, mostra a cura di Fabbrica Immagine che espone una carrellata fotografica legata alle residenze, agli spettacoli ai laboratori realizzati durante il 2024 negli spazi di Armunia: per dar luce al costante lavoro invisibile che l’autunno e l’inverno portano a compimento. Non solo: al Castello sono esposte anche le opere vincitrici del bando “Il castello di Calvino”, concorso dedicato a illustratori, disegnatori e fumettisti nel quarantennale della morte del grande autore. Il pubblico del festival potrà votare la o il proprio artista preferito, che si aggiudicherà l’ingaggio per la creazione delle grafiche per la stagione 2025/2026 della Fondazione oltre a una residenza artistica negli spazi di Armunia.
 

Info
www.armunia.eu
Su FB: armuniateatro
Su IG: @armuniateatro
Su X: armuniateatro
Su YT: fondazionearmunia

 

Ufficio stampa
CP Plus

Sara Chiarello;
Francesca Corpaci +39 339 2439292

press@cpplus.it

 

 

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