25/10/2024 -> 27/10/2024
Auditorium Danesin
Danza
La visione romantica di un eden immutabile, e la necessità di un rifugio esistenziale, oggi trovano per molti una risposta nell’ecosistema digitale: un mondo frammentato fatto di spazi programmati, parziali, in cui trovare la propria nicchia e realizzare le proprie fantasie. Spazi restituiti come esperienze narrative e di escapism, la cui bellezza risiede proprio nella loro alterità e limitatezza. Allo stesso tempo però, il digitale si manifesta oggi più che mai come una dimensione misteriosa e complessa.
Nel 2023, uno dei fenomeni virali più peculiari è stato quello dei “real-world NPCs”. Il termine NPC è preso in prestito dal gaming e significa “non-playable-character”, a indicare un personaggio programmato per eseguire specifiche task, ma privo di arbitrio. Questo parallelismo fra realtà e gaming, già osservato anni fa in forma di video-meme con gli “NPC Dialogues in real-life”, si è sviluppato a tal punto che oggi esistono gli NPC streamers, ovvero persone che eseguono prompt inviati dai follower in live-stream, in cambio di tokens, spesso con finalità erotiche o feticiste. Questo esempio, come altri, rivela il radicale cambiamento di paradigmi che stiamo continuamente sperimentando nella società post-digitale.
Sull’eco di Rhythm 0 di Marina Abramović, nell’era post-digitale il progetto propone un dialogo da remoto di cui saranno partecipi il performer, il pubblico e un mediatore. I temi saranno l’esplorazione dello spazio fra individuo e NPC, l’uso del prompting, il ruolo della mediazione, e la problematicità del posizionamento dell’io e del corpo nell’ecosistema virtuale.
Simone Arganini studia danza contemporanea con Manfredi Perego e musica elettronica al Conservatorio di Parma e di Vicenza. È danzatore e autore di performance, oltre a occuparsi di sound design, composizione e programmazione di dispositivi interattivi per spettacoli teatrali. È membro di CollettivO CineticO.
Rocco Punghellini è designer digitale e sviluppatore web freelance, con una passione per la tecnologia e per le sue implicazioni sociali. Si forma in comunicazione visiva presso il Politecnico di Milano e il Royal College of Art di Londra.
concept e ideazione:
Simone Arganini, Rocco Punghellini
coreografia: Simone Arganini
interfaccia web: Rocco Punghellini