ARMUNIA
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QUANDO

17/03/2025 -> 27/03/2025

DOVE

Teatro Nardini - Rosignano Marittimo

TIPOLOGIA

Danza

SE DOMANI
Un progetto di Elisa Sbaragli

Sembra che l’essere umano abbia bisogno di trovarsi in uno stato di emergenza per agire e che riesca a contemplare l’esistenza del cambiamento solo quando è inevitabile, dove non c’è più nulla a proteggerlo e si deve spogliare da ogni certezza. Fino ad allora l’unica opzio ne è sopravvivere come si può. Ignorando, dimenticando, procedendo in un tragitto che ha come unico centro d’interesse il proprio ego, in una cecità, più o meno consapevole dell’Altro che mi sta attorno.

In scena due corpi, due traiettorie che segnano il confine di uno spazio liminale, un corridoio che avanza in perenne confronto con lo sguardo di chi osserva. Una traiettoria ripetitiva che basa il suo “andare avanti” sulla performatività del mostrarsi, del farsi guardare, obbligando il corpo a esporsi sempre di più, fino a superare il limite fisico dell’umano. Presto questa ten sione totalizzante verso l’esterno sfilaccerà i confini dell’identità, obbligando chi si mostra a fare i conti con questa disgregazione, con questa crisi dell’Io e dell’ego. In questa bulimia dell’immagine, in questo culto dell’individualismo, lo sguardo dei perfor mer si annienta, sprofondando in una cecità corporea ed esistenziale. Sarà necessaria una ricollocazione dello sguardo e di se stessi, del significato del proprio corpo e dello spazio che si occupa per potersi ricongiungere con la dimensione umana e collettiva dell’accogliersi, del muoversi insieme nel mondo.

I due performer, rappresentanti di una collettività rinchiusa in una monade di schemi, muri e protezioni, incontrano l’alterità e dunque se stessi fino a toccarsi, attraversando insieme una crisi condivisa. Cosa significa rendere il corpo vulnerabile davanti allo sguardo altrui? Come farsi o non farsi vedere, nello scoprire la propria fragilità davanti al reale?

Il suono accompagna la disgregazione e il ricollocamento dei corpi e nel suo incedere ritmi co e incessante si trasforma in canto che fa da cornice al ricongiungimento dei performer.

Trailer

ELISA SBARAGLI - coreografa: Artista associata a Tir Danza, dal 2023 porta avanti una propria ricerca autoriale interessata alla possibilità di destrutturare le forme del corpo e del movimen to per intercettare una moltitudine di visioni e immaginari possibili. Nel 2023 apre la ricerca artistica di Se domani, vincitore dei bandi di residenza Citofonare PimOff 23/24 e HOME Calling 2023. In scena Alice Raffaelli e Lorenzo De Simone, con la drammaturgia di Eliana Rotella, vincitrice Biennale College 2023, e il soundscape di Edoardo Sansonne. Tra le sue creazioni Mirada (vincitore di Danza Urbana XL 2024) e Sull’irrequietezza del divenire (vincitore del bando Bodyscape 2021). Nel 2023 partecipa a CRISOL - CREATIVE PROCESSES, lavorando in Norvegia con Heine Avdal and Yukiko Shinozaki al progetto “elsewhere & elsewhen”. Nel 2017 conclude Azione, diretto da Sosta Palmizi, e nel 2013 consegue il Biennio di Formazione Professionale per il Danzatore Contemporaneo presso il C.I.M.D., diretto da Franca Ferrari.

LORENZO DE SIMONE - danzatore: ha l’onore di costruire il suo corpo e definire la sua poetica grazie all’incontro di numerosi coreografi in diversi percorsi formativi: Azione; Volcano #3; Il Corpo Intuitivo. I suoi studi comprendono anche incontri molto importanti con Carolyn Carlson, James Finnemor, Vita Osojnik, e molti altri. Tutto ciò lo porterà a lavorare per Willi Dorner (2017), Compagnia NUT (2017), Compagnia Virgilio Sieni (2018), Qui e Ora (2023) e Chiara Taviani (2023). Accanto a questo, intraprende un percorso universitario che lo porta nel 2019 a laurearsi in Psicologia dello Sviluppo e dei Processi di Tutela e nel 2022 prende un master in Cultura & Salute. Dal 2018 inizia un percorso autoriale grazie al corso di formazione INCUBATORE C.I.M.D che lo porterà a costruire il progetto di ricerca en-páthos in cui vi sono all’attivo due progetti: Variazione #1: S. Velato e Variazione #2: Elogio alla Gentilezza.

ALICE RAFFAELLI - danzatrice: si diploma nel 2013 presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, frequentando il corso triennale di Teatrodanza. Durante il periodo di formazione ha modo di studiare con coreografi come Michele Abbondanza e Antonella Bertoni, Catherine Diverres, Cesc Gelabert, Anton Lachky, Renate Graziadei. Nel 2012 ha un ruolo nel lungome traggio La variabile umana di Bruno Oliviero e continua l’esperienza legata al video con tre progetti diretti da Francesco Fei. A partire dal 2012 lavora come danzatrice per Enzo Cosimi e negli anni successivi incontra e collabora con altri coreografi della scena contemporanea italiana quali Cristina Rizzo, Luca Veggetti, Francesco Marilungo, Irene Russolillo. Dal 2015 fa parte della compagnia The Baby Walk, ed è interprete nei tre capitoli che compongono la Trilogia sull’identità. Progetto ideato da Liv Ferracchiati. Collabora anche con giovani collettivi milanesi come Kokoschka Revival e Fragile artists.

ELIANA ROTELLA - dramaturg: si diploma come autrice presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. I suoi testi vanno in scena con la sua compagnia Corpora in Italia (tra cui Piccolo Teatro, Teatro Kismet) e all’estero (tra cui Kairos Italy Theater, Stücke-Fest). È finalista al Premio Tondelli Riccione e menzionata al Premio InediTo e Premio Annoni. Vince l’edizione 2023 di Biennale College teatro, drammaturgia under 40. Lavora come dramaturg per la danza e per la prosa, tra gli altri per Liv Ferracchiati. È tradotta in inglese, spagnolo, tedesco e inglese.

EDOARDO SANSONNE - suono: producer, cantante e compositore di musica elettronica, prevalentemente autodidatta. È anche ricercatore e compositore per installazioni sonore, video arte, teatro e spettacoli di danza contemporanea. Ha collaborato col musicista Alberto Ricca/Bienoise, la musicista e performer Karima 2G, con le coreografe Irene Russolillo, Elisa Sbaragli, con gli artisti multimediali Fabio Brusadin, Luca Brinchi e Daniele Spanò e molti altri. Produce musica elettronica sotto lo pseudonimo di Kawabate, un progetto che genera e organizza sonorità atemporali attraverso processi di decostruzione e manipolazione del suono campionato e di fonti d’archivio. La sua prima pubblicazione avviene nel 2020 con il brano Epicentro in Mutants Mixtape Vol. 2 insieme ad Arca e altrə artistə provenienti da tutto il mondo. È co-fondatore di Migma Collective, gruppo di artistə creatore e promotore di cultura d’avanguardia del distretto dei laghi VCO (Italia).

FABIO BRUSADIN - direttore tecnico: professore di Nuovi media per le arti performative presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano al corso di Regia al terzo anno accademico. Laureato in Scienze delle Arti e della Cultura all’Università degli Studi di Milano e in Fotografia Cinematografica con qualifica di Tecnico superiore per la comunicazione e il multimedia presso la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano. Le sue competenze spaziano dalla creazione di ambienti di scena interattivi, all’utilizzo di vari trasduttori per il movimento e per i pa rametri fisici degli interpreti in scena; dalla creazione di contenuti visivi e allo sviluppo di prototipi di macchine e software per il teatro e le arti performative in generale. Lavora con diverse compagnie teatrali, artisti, musicisti e case di produzione audiovisive di Milano. Dal 2014 fa parte del collettivo Kokoschka Revival con sede a Milano. È direttore tecnico del Teatro della Contraddizione. CHIARA CORRADINI - costumista: laureata presso la facoltà di Scienze della Moda e del Costume alla Sapienza di Roma e presso la Rome University of Fine Arts (RUFA) in Graphic Design. Vince il primo premio dell’ASFilmFestival nella sezione 42h al MAXXI, con il progetto audiovisivo Acqua e Sapone e al contest fotografico internazionale Discover Kracow in collaborazione con Cracow School of Art and Fashion Design a Cracovia. Dal 2015 lavora come costumista su set cinematografici indipendenti e attualmente segue il lavoro di diversi artisti.

MARCO BURCHINI - cura e promozione: attualmente si occupa di comunicazione e promozione per Fabbrica Europa, dal 2015 al 2020 ha collaborato con Fondazione Haydn in produzione per il Festival Bolzano Danza e ha ricoperto il ruolo di responsabile produzione e organizzazione per i due anni successivi a Centrale Fies. Nel 2015 ha lavorato alla Fondazione Teatro di Roma in comunicazione e promozione per poi collaborare come artist manager per coreografi e coreografe del panorama nazionale

coreografia Elisa Sbaragli
danza Lorenzo De Simone e Alice Raffaelli
dramaturg Eliana Rotella
suono Edoardo Sansonne
direzione tecnica Fabio Brusadin
costumi Chiara Corradini
cura e promozione Marco Burchini
produzione Tir Danza
con il sostegno di Citofonare PimOff, HOME Centro Creazione Coreografica 2023/Perugia progetto residenze di Dance Gallery, Sosta Palmizi, Cross Project, Anghiari Dance Hub, Teatro della Contraddizione, Scintille - Festival delle Arti Performative, ArtGarage

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