(titolo provvisorio)
Installazione performativa per spazi non convenzionali

Immaginiamo un sistema il cui funzionamento di base potrebbe essere quello di creare un’interazione con il pubblico, in maniera individuale, prima, durante e dopo la performance, utilizzando un sistema di script generato da un modello di intelligenza artificiale addestrato attraverso dei contributi sul tema della creazione che verrebbero raccolti tra il pubblico. Il punto è quello di muoversi in un territorio molto intimo attraverso un sistema asettico ma i cui contenuti sono verosimilmente indistinguibili da ciò che viene spesso scritto o detto.

Euemenidi è il processo al matricida Oreste. Ciò che interessa a Cosimi è la possibilità data dalla tecnologia di condizionare le sorti di Oreste in un processo autentico. Lo scopo è quello di ripensare la creazione artistica, le modalità produttive e la fruizione dell’evento. Considerare la possibilità di creare un feedback continuo con il pubblico, attuando una installazione performativa che viva della sedimentazione dei contenuti, e che tenda a crescere e mutare con il tempo e la sequenza delle rappresentazioni.

Elemento centrale, fondamentale, rimane il corpo quale strumento primario della conoscenza, nelle vesti di Alice Raffaelli e altri performer in via di definizione. Anche il rapporto con lo spazio e la sua rappresentazione subiscono una sostanziale trasformazione in un evento interdisciplinare tra performer e pubblico.
Il progetto si realizza in collaborazione con Marcello Cualbu, artista, docente Ied, professionista nel campo delle tecnologie applicate all’arte, al design e all’architettura. Dirige il progettoborca, sistema di residenze e ricerca per architetti e artisti nelle dolomiti. Nel 2016 fonda studiostudio, spazio per il design e per le attività legate all’editoria.

Collabora con Enzo Cosimi, alla drammaturgia, Maria Paola Zedda. Zedda è curatrice artistica, saggista dalla scrittura visionaria e lucida, come dimostrano le sue numerose pubblicazioni, molte delle quali per Artribune. E’ stata direttrice artistica di Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015.