ARMUNIA
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QUANDO

16/07/2024 -> 30/07/2024

DOVE

Teatro Nardini - Rosignano Marittimo

TIPOLOGIA

Danza

Age
Un progetto di CollettivO CineticO

Il progetto <age> ha lasciato un segno indelebile nel panorama teatrale, nella storia di CollettivO CineticO e nei ragazzi e nelle ragazze che hanno partecipato. A rivelarsi sul palcoscenico sono esemplari di giovani umani, tra i 15 e i 19 anni, a cavallo di quella soglia alchemica che è la maggiore età. Si raccontano, si definiscono senza mai finirsi, si cercano ad ogni passo maneggiando la materia iridescente della realtà. Entrano in scena senza sapere cosa accadrà ogni sera, senza sapere esattamente chi sono ma continuando a mettersi a fuoco e così facendo a mettere a fuoco noi, che li osserviamo come etologi appassionati e a nostra volta ci trasformiamo in adolescenti, in genitori, in noi stessi.
Ciò che emerge non è solo un incandescente ritratto di un campione di umanità, ma anche una cartina tornasole del presente, con le sue vertigini e le sue incrinature, le sue contraddizioni e la sua bruciante poesia. Per questo ci siamo promessi che l’avremmo rifatto ancora, dopo almeno dieci anni, in un mondo radicalmente cambiato. Era il 2012 e quegli adolescenti oggi sono insegnanti, architetti, disoccupati, premi Ubu, sposati, artisti, avvocati, emigrati… sempre e comunque cinetici.

Nel 2024 nasce un nuovo <age>. E non vediamo l’ora di vederlo.
 

<age> declina con un gruppo di teenagers l’analisi sul ruolo dello spettatore e sul concetto d’indeterminazione che attraversa le produzioni di CollettivO CineticO. Il rapporto tra l’aspetto accademico/normativo e il profilo biologico/chimico tipico della soglia dei 18 anni produce una capacità di assunzione di rischio che rende gli adolescenti i candidati ideali per abitare lo spazio ludico, allo stesso tempo indeterminato e regolamentato, della scena.

La performance è strutturata come un atlante in cui, capitolo per capitolo, gli “esemplari” umani sono chiamati a esporsi su un palco-ring dove la durata delle azioni è scandita dal gong della regia.

Classificati con implacabile datità secondo i parametri più disparati, gli “esemplari” di <age> rispondono in diretta a un corpus di quesiti legati alla definizione di sé per caratteristiche, opinioni, gusti ed esperienze. I performer condividono una serie di regole e un inventario di comportamenti ma non sanno in base a quali parametri di selezione verranno chiamati in gioco.

Nell’impossibilità di prove e repliche – i parametri di selezione cambiano ogni volta e dunque ogni performance è diversa dalle altre – l’esibizione pubblica si mantiene costantemente permeabile alle definizioni che ciascun performer dà di se stesso, in bilico tra rigore zoologico e reattività emotiva, intensità e ironia.

COLLETTIVO CINETICO è fondato nel 2007 dalla coreografa Francesca Pennini e coinvolge oltre 50 artisti provenienti da discipline diverse. La ricerca del collettivo indaga la natura dell’evento performativo con formati al contempo ludici e rigorosi che si muovono negli interstizi tra danza, teatro e arti visive. Uno dei caratteri salienti è l’ideazione di metodi di composizione e organizzazione del movimento in grado di incontrare corpi estremamente differenziati e dispositivi che discutono il rapporto con lo spettatore e la visione muovendosi dal palcoscenico ai luoghi urbani, dalle missioni mimetiche nella vita quotidiana a piattaforme virtuali. CollettivO CineticO ha prodotto 64 creazioni ricevendo numerosi premi tra cui: Jurislav Korenić Award Best Young Theatre Director; Premio Rete Critica 2014 come miglior artista 2014; Premio Danza & Danza 2015 a Francesca Pennini come miglior coreografa e interprete, nomination premi UBU miglior performer under 35; Premio Hystrio Iceberg 2016; Premio MESS al BE Festival di Birmingham 016; Premio Nazionale dei Critici di Teatro per il Teatro Danza 2016; Premio UBU 2017 come Miglior Spettacolo di Danza e il Grand-Prix Golden Laurel Wreath Award for Best Performance al 58° Festival MESS di Sarajevo per Sylphidarium Maria Taglioni on the Ground, anche in nomination UBU come miglior progetto sonoro. Negli anni successivi CollettivO CineticO viene nuovamente nominato ai premi UBU nella categoria “Miglior Spettacolo di Danza”: nel 2021 per “Dialogo Terzo: In a Landscape” (nominato anche per “Migliori Costumi”) e nel 2022 per “Manifesto Cannibale”. Nel 2023 Francesca Pennini vince il Premio Ada D’Adamo per la ricerca e l’inclusività e nel 2024 il Premio "Arte: Sostantivo Femminile" dell'Associazione A3M – Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia, mecenati della Galleria Nazionale di Roma. Dal 2013 la compagnia è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal 2015 dalla Regione Emilia-Romagna e attualmente parte del progetto internazionale Crossing the Sea. I lavori sono stati presentati in: Austria, Belgio, Bosnia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan e via live streaming negli USA ed in Corea.

FRANCESCA PENNINI (Ferrara, 1984) Coreografa, regista e danzatrice, si forma in un percorso selvaggio tra discipline eterogenee: dalla ginnastica all’apnea, dal butoh alla disco dance. Successivamente studia al Balletto di Toscana e al Laban Centre di Londra. Lavora come danzatrice per Sasha Waltz & Guests. Cura la direzione artistica di CollettivO CineticO dal 2007, anno in cui ha fondato la compagnia firmandone oltre 60 creazioni. Crea spettacoli anche per il Balletto di Roma e la compagnia Nazionale di Malta. Collabora, tra gli altri, con Mustafa Sabbagh, Vasco Brondi, Quentin Jones, Pamela Z, Ramón Oliveras. Appassionata alla formazione lavora come docente per numerose realtà tra cui: Biennale College Danza; Accademia di Belle Arti di Roma; Accademia di Belle Arti di Brera; Hochschule Hannover University of Applied Science and Arts; DAMS Bologna ed è docente del corso di Teatro e Arti Performative dell’Università IUAV di Venezia. Nel 2022 cura con B. Boninsegna parte del programma di Centrale Fies. Il suo nuovo progetto inizia con una lunga residenza a Montréal (bando NID Platform - MIBACT) ed un’azione di sparizione. Si chiamerà Abracadabra.

regia e coreografia: Francesca Pennini
drammaturgia: Angelo Pedroni, Francesca Pennini
azione e creazione: Nicola Cipriano, Piero Cocca, Francesco Gelli, Giulio Mano, Beatrice Monesi, Alice Ada Petrini, Nicole Raisa.
cura e organizzazione: Matilde Buzzoni, Carmine Parise
co-produzione: CollettivO CineticO, Fondazione Romaeuropa, Centrale Fies Art
Work Space, Fondazione Sipario Toscana

con il supporto di: Goldonetta Firenze, Ferrara Off Teatro, Fondazione Armunia,
con il sostegno di L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale Centro di Residenza Emilia-Romagna
partner progetto VISIONI: ATER Fondazione, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione /Teatro Nazionale - focus CARNE, Festival Bonsai / Ferrara Off Teatro, Fondazione ITeatri, BMotion, Agorà Bologna
con il sostegno di MIC Ministero della Cultura e Regione Emilia-Romagna

vincitore di: bando Ripensando Cage 2012 Premio Jurislav Korenić per la migliore regia al Festival Internazionale MESS di Sarajevo

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