PRIMA NAZIONALE

Io non mi piaccio eppure sento di poter essere la migliore. Senza uno sguardo di ammirazione non combino niente, non comincio niente. E in questo niente di me, non ho un posto dove stare. Scollata dalle mie emozioni, mi si accartoccia la faccia se mi guardi. E’ faticoso stare con gli altri, quello che resta di te lo nascondi. Le cose preziose le ho nascoste. Nascoste e intentate.

Silvia e Francesca si ritrovano nella casa della loro infanzia. Cercano di riallacciare un rapporto e precipitano nel vuoto domestico. L’infanzia le afferra alla gola, ricuce strappi e spalanca voragini.
Quanto tempo trascorrono nella casa?
Quanto tempo è passato?
E’ passato?
Il movimento del ritorno attiva uno sguardo interno che sospende il reale, lo svela e lo restituisce al mistero. Esistono luoghi così presenti in noi e talmente assenti nella nostra vita, che ci sembrano estranei. Tracciarne una mappa, forse, svelerebbe l’equilibrio fragile su cui poggiano le emozioni che ci invadono.
Perché ci ritroviamo sempre negli stessi posti?
Dove non vorremmo essere?

durata 50'