ARMUNIA
LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT
LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT
QUANDO

2021-06-25 -> 2021-06-26

DOVE

Teatro Solvay - Rosignano Solvay

TIPOLOGIA

Teatro

BIGLIETTO
Nerval Teatro

LE LACRIME AMARE DI PETRA VON KANT

di Rainer Werner Fassbinder Trad. di Roberto Menin

prima nazionale

l realismo che io intendo e che voglio è quello che si genera nella testa dello spettatore e non quello che si realizza sullo schermo, quello non mi interessa affatto, la gente lo conosce già nella vita di tutti i giorni.
Ciò che voglio è un realismo aperto, stimolante, che non provochi la chiusura della gente in se stessa. Se alla gente si mostra proprio quello che poi puntualmente vive tutti i giorni, allora credo che si chiuda. Bisogna offrire la possibilità di aprirsi alle cose belle.
R.W.Fassbinder

Nerval Teatro porta in scena il testo teatrale di Fassbinder da cui lo stesso regista trasse il celebre film con Hanna Schygulla, che indaga ll rapporto complesso e claustrofobico tra la stilista Petra Von Kant e la sua assistente Marlene. Il percorso di Nerval Teatro si è contraddistinto per un’attenzione particolare verso gli autori di area tedesca, a partire dal confronto con le opere di Georg Büchner, Herbert Achternbusch, Peter Weiss, Werner Schwab. Con Le lacrime amare di Petra von Kant e la sua profonda analisi dell’universo femminile, la compagnia avvia un percorso di esplorazione del mondo poetico di R.W. Fassbinder per approfondirne il linguaggio e l’incidenza sul contemporaneo. Ed è proprio la natura anfibia dell’opera che il progetto intende indagare, mescolando il linguaggio del teatro e quello del cinema per sondare il limite tra realtà e finzione, attore e personaggio, sperimentazione e narrazione. La scena suggerisce la percezione di uno spazio cinematografico, un set dove tutto è a vista, non esiste un fuori, le attrici con le loro diagonali, con i loro sguardi e silenzi tracciano una drammaturgia dello spazio e della psiche sotto l’occhio attento di Marlene, il terzo occhio, che tiene costantemente i fili dei personaggi e della storia sotto una lente di ingrandimento, occhio anche inteso come se fosse una telecamera costantemente in movimento, in un adagio continuo.

durata 60'

Nerval Teatro
Fondata nel 2007 da Maurizio Lupinelli e da Elisa Pol, intreccia l’attenzione alla drammaturgia contemporanea a un percorso artistico con persone che vivono situazioni di marginalità sociale. Ha realizzato spettacoli apprezzati da pubblico e critica: nel 2008, due testi di Antonio Moresco: Fuoco Nero e Magnificat. Nel 2010 Appassionatamente, ispirato alla drammaturgia di Werner Schwab, prima fase di un progetto triennale che ne esplora la poetica. Nel 2011 è la volta di Psicosi delle 4 e 48 di Sarah Kane. Nel 2013 è andato in scena Le presidentesse, seconda tappa del progetto Schwab e Carezze, spettacolo per l’infanzia creato con Roberto Abbiati. Nel 2014 realizza Canelupo Nudo, terza ed ultima tappa del Progetto Schwab. Nel 2016 debutta con Ma perché non dici mai niente? Monologo da un testo di Lucia Calamaro.
Dal 2007 porta avanti presso Armunia il Laboratorio Permanente dedicato ai linguaggi del teatro con persone diversamente abili del comune di Rosignano Marittimo (LI). Il Laboratorio Permanente ha realizzato lavori di grande rilievo, riconosciuti a livello nazionale quali il MARAT (2007 dal Marat-Sade di Weiss), Amleto! Ovvero l’incontro mancato (2009 progetto Incontro Mancato su Amleto), Che cosa sono le nuvole (2012 progetto Pasolini), Attraversamenti, Winnie e Sinfonia Beckettiana ( 2015-2017-2018 progetto Beckett).

con Barbara Caviglia, Aura Ghezzi,Camilla Lopez, Elisa Pol, Laura Serena, Annamaria Troisi
regia Maurizio Lupinelli
disegno luci Vincent Longuemare
direzione tecnica Mattia Bagnoli
costumi Sofia Vannini
responsabile di produzione Eleonora Cavallo
produzione Armunia Festival Inequilibrio, TPE – Teatro Piemonte Europa
in collaborazione con Nerval Teatro, Residenza Artistica Teatro La Cucina/Olinda,
Fanny&Alexander,Ravenna Teatro
fotografia di Guido Mencari

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