ARMUNIA
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QUANDO

28/03/2022 -> 10/04/2022

DOVE

TIPOLOGIA

Danza

PARADISO
Un progetto di Gruppo Nanou

Prova Aperta 10 aprile ore 18

Paradiso è un progetto collettivo della compagnia di danza di ricerca contemporanea gruppo nanou e l’artista Alfredo Pirri. Il suo percorso inizia nel 2021 e prosegue fino a luglio 2022 attraverso appuntamenti, bozzetti, intesi come il progressivo approfondimento e sviluppo di ricerche e sperimentazioni per la costruzione di un processo performativo che rimuove il concetto di inizio e fine di una performance, nonché la sua fruizione frontale.

LO SPAZIO
Lo spazio è inteso come luogo attivo in cui immergersi, creando una comunità estemporanea che accede alla performance come accade in una mostra museale. Una performance di 5h30m in cui il pubblico entra ed esce dallo spazio, muovendosi attraverso lo spazio performativo.
All’ingresso, dove consentito, immaginiamo la presenza di un bar o di un angolo ristoro per favorire la creazione di una comunità, un momento di contemplazione dedicato al guardare.

Paradiso è l’inizio di un cammino comune a partire dalla Terza Cantica della Commedia di Dante Alighieri; come il Paradiso, è uno spazio altro, abitato da figure leggere ed evanescenti; un campo lungo cinematografico in cui immergersi grazie alla musica di Bruno Dorella – per una coreografia in sinergia con l’arte visiva che troverà la sua versione definitiva nel 2022.

Lo spazio scenico è costituito da tappeti specchianti ottenuti accostandone diversi strati argentati e dorati in cui riverberano spazi e territori intrecciati e coreografati da gruppo nanou.
L’illuminazione indiretta permette al tappeto di riflettere lo spazio circostante, accogliendolo visivamente all’interno e creando una percezione fluttuante, rendendo il pavimento uno stagno dove i corpi si sfaldano tra contorni evanescenti.

Il luogo determina di volta in volta l’uso e la disposizione della scena creata da Alfredo Pirri; lo spazio, così come i corpi e la luce, viene riflesso dalla superficie specchiata dei tappeti, ridisegnando la geometria dello spazio stesso. Per questa identità di rapporto tra luogo e scena, ogni Paradiso è unico e irripetibile, trovando così l’impossibilità di descrivere un Paradiso in modo univoco, come scrive Dante all’inizio del terzo cantico.

LA COREOGRAFIA
I gesti perdono ogni traccia di naturalismo per trasformarsi in una coreografia astratta, il cui significato è nel desiderio di colmare la distanza tra lo sguardo (dello spettatore) e i corpi in azione. Il limite degli sfondi è forzato, lacerato, deteriorato dal corpo che lo aggredisce con la sua azione coreografica.

Le immagini coreografiche vengono prodotte “accidentalmente”, e i corpi vengono immediatamente polverizzati grazie al processo di astrazione che produce una plasticità pura che supera ogni altra istanza.

I BOZZETTI
L’evidenza di ogni fase di ricerca o residenza si chiama bozzetto e, anche se è ancora una forma di studio, mostra come il dispositivo performativo lavora sullo spazio, sulla sua architettura o meno, ricreando e ripensando sia il palcoscenico che come il pubblico interagisce con esso. Come sarà nella sua forma definitiva, ogni bozzetto è diverso dagli altri; non un passo avanti ma un passo in profondità nella ricerca. In ogni spazio ci saranno diverse scenografie e composizioni coreografiche.

progetto Marco Valerio Amico, Alfredo Pirri, Bruno Dorella
coreografie Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci
spazio scenico Alfredo Pirri
musiche Bruno Dorella
luci Marco Valerio Amico
colori Marco Valerio Amico, Alfredo Pirri
costumi Rhuena Bracci
con Carolina Amoretti, Marina Bertoni, Vera Borghini, Rhuena Bracci, Francesca Dibiase, Marco Maretti, Michele Scappa, Linda Vinattieri

e i diplomati (2019) del Post Diploma – Corso Danzatore della Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano: Livia Bartolucci, Alessandra Cozzi, Elisabetta Da Rold, Agnese Gabrielli, Nicolò Giorgini, Simone Mazzanti, Camilla Neri, Francesca Rinaldi, Pablo Ezequiel Rizzo, Bruna Romano

produzione Nanou Associazione Culturale, Ravenna Festival

contributo MIC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

collaborazione Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” di Milano

sostegno Centro di Residenza della Toscana (Armunia-CapoTrave/Kilowatt), E Production, ATCL Circuito Multidisciplinare del Lazio per Spazio Rossellini Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio, C.U.R.A. Centro Umbro Residenze Artistiche, Spazio ZUT!, Indisciplinarte, La Mama Umbria International

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