Residenza Artistica dal 14 al 21 aprile e dal 2 al 7 novembre 

 IL SUO SPAZIO È L’INTERVALLO appunti sul progetto APORIE 

Ad Armunia il collettivo Dehors/Audela con il progetto APORIE ha riflettuto sull’esitazione, sul frammento e la non-definizione nell’ibridazione tra video e performance.

Da Rosignano Marittimo gli artisti hanno poi ripreso suggestioni paesaggistiche introdotte successivamente nella ricerca artistica teorica, corporea e audiovisiva proiettata durante la speciale edizione del Festival Inequilibrio 2020. Il progetto si chiama APORIE ed è stato concepito in parti, fasi e variazioni differenti, che potranno essere sviluppate separatamente e/o riassemblate a seconda dei contesti e dello stato della ricerca.

APORIE è una ricerca declinata in più parti, che a partire dalla condizione psico-fisica dell’esitazione, genera domande e interroga il processo compositivo di corpi in movimento. Condensare i materiali, rielaborare gli appunti, spostare le parti, riposizionare gli elementi. Noi non sappiamo cosa fare, come fare, quale risposta dare. Noi sappiamo cosa non fare, come non fare, quale risposta non dare. Attraverso questo dispositivo vorremmo esplorare e raccontare quei tempi e quegli spazi in cui si è animati da un coabitare di forze contrapposte, tra tensione estrema e sospensione, tra ciclicità e stagnazione.