in paradise artists can fly - postdramatic musical performance
La musica in questo ambizioso progetto di drammaturgia sonora ha un potenziale espressivo che pur impiantandosi in un testo letterario, ne travalica il senso e oltrepassa disarticolandola, persino la parola con cui tale testo si esprime. Il paesaggio sonoro è un brulicare di percussioni e rumori quasi perforanti, laceranti e un fiume ininterrotto di frasi e fonemi cantati che spezza l’unità semantica del testo, salvaguardandone però la sostanza, per arrivare esattamente a quello che Varèse chiamava “massa sonora” e “suono organizzato”. Il testo teatrale è una “parabola politica” scritta per l’occasione da Neziraj - che racconta della rana Fito che fugge dal tranquillo stagno blu alla ricerca dell’amata Emma ma trova solo corruzione, violenza e persecuzione morendo e risorgendo continuamente.(…)
Questa operazione permette all’ascoltatore attento di entrare per un momento in quel contesto fatto appunto di “diffrazioni” che nelle intenzioni del compositore Gabriele Marangoni è il Kosovo, il più giovane Stato d’Europa ricco di contraddizioni e di problematiche sociali e politiche e nella sua condizione attuale di “instabilità controllata”. Può la guerra essere una diffrazione? Può esserlo la vita quotidiana a Pristina dove a pochi metri dalla via principale risorta grazie a aiuti europei rimangono tracce indelebili di distruzione e povertà? Può la musica rappresentare questa inquietudine e al tempo stesso questo ostacolo dove ogni spiraglio-ambizione-utopia si blocca per subire una tragica deviazione? Questo muro è a Gaza o a Mitrovica. (Anna Maria Monteverdi)
Il lavoro di Gabriele Marangoni spazia dalla musica per ensemble a quella orchestrale, dalle formazioni sperimentali all’elettronica e alla musica per teatro. Le sue composizioni sono eseguite in tutto il modo. Jeton Neziraj (Priština,1977) E’ considerato uno degli artisti più autorevoli e influenti dei Balcani; è autore di oltre 15 testi teatrali rappresentati in tutto il mondo. Unico autore del Kosovo ad essere rappresentato a Belgrado. Per le tematiche dei suoi testi, i suoi spettacoli sono stati censurati in Serbia e in Cina. Fa parte del network europeo di drammaturgia EURODRAM
concept e composizione Gabriele Marangoni
testo Jeton Neziraj
consulenza critica Anna Maria Monteverdi
direttore Dario Garegnani
soprano Federica Napoletani
Viola Susanna Tognella
fisarmonica Ylenia Volpe
percussioni Komugi Matsukava
regia suono e luci Dargo Raimondi
coordinamento Lendita Idrizi
collaboratore tecnico Denis Berisha
produzione Qendra Multimedia-Prishtina
durata 80’