prima nazionale
Prendi qualcosa dalla vita di ogni giorno, senza trama e senza finale.
(Anton Cechov)
Una drammaturgia originale ispirata ai Racconti di Cechov: brevi, ironici, intensi e fuggevoli. Frammenti di vita. Attimi rubati al tempo che fugge. Un’altra prospettiva da cui guardare Cechov, battendo l’accento sul risibile del quotidiano e sulle dinamiche universali che sottendono i rapporti. Quattro attori danno vita a una folla umana di personaggi che s’intersecano sulla scena. Una drammaturgia basata sul ritrarre la vita com’è: senza trama e senza finale. Nel rincorrersi di tipi umani che sfuggono a definizioni date, nel seguirne stati emotivi, incontri mancati, errori di tempo, parole non dette e azioni sbagliate, riconosciamo un’organicità, un senso profondo legato alla vita, strumento e fine dell’indagine cechoviana. Una giostra emotiva in continuo movimento, una concentrazione nello spazio e nel tempo di rapporti, conflitti, solitudini, gioie e paure, in cui lo spettatore possa riconoscersi.
Macelleria Ettore nasce nel 2008 da un’idea di Carmen Giordano che ne cura regia e drammaturgia. Cinque attori, una scenografa, una lighting designer e un organizzatore compongono il gruppo, che ha al suo attivo sette spettacoli. Tutte drammaturgie originali che si riferiscono ai classici, li attraversano, li fanno a pezzi e li ricompongono. Nel 2014 apre il progetto triennale Cantiere Cechov la cui prima tappa è Senza Trama e Senza Finale ispirato ai Racconti del maestro russo
con Claudia De Candia, Stefano Pietro Detassis, Maura Pettorrus, Angelo Romagnoli
disegno luci Alice Colla
scena e costumi Maria Paola Di Francesco
musiche originali Renzo Rubino
organizzazione Daniele Filosi
consulenza drammaturgica Fausto Malcovati
testo e regia Carmen Giordano
una produzione TrentoSpettacoli
in coproduzione con Armunia Festival Costa degli Etruschi e Centro Servizi Culturali Santa Chiara, Trento,
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e di La Corte Ospitale, Rubiera (Re), L’Arboreto Teatro Dimora, Mondaino (Rn),Teatro Colombo, Valdottavo (Lu), Teatro Argot Studio, Roma
durata 75’