Nel silenzio della notte, due giovani protagonisti fissano incantati la volta celeste, ammirando la straordinaria bellezza delle stelle. Ma all’improvviso, un pensiero sconvolgente interrompe la loro contemplazione: la Terra è minacciata dal rapido cambiamento climatico. È l’inizio di un’odissea intergalattica che li porterà attraverso le galassie più remote, alla ricerca di una soluzione per salvare il nostro pianeta.
Guidati da una scienziata brillante e dal suo enigmatico assistente androide, i protagonisti affrontano sfide cosmiche alla scoperta di un elemento prezioso e perduto, l’unica speranza per garantire un futuro alla Terra. Questo viaggio simbolico e fantascientifico diventa una riflessione profonda sulla fragilità del nostro pianeta e sull’urgenza di proteggerlo.
"Con il naso all’insù" non è solo uno spettacolo, ma un'esperienza immersiva che combina narrazione, scienza e arte, arricchita dall'utilizzo della realtà virtuale. Lo spettatore è invitato a partecipare attivamente, a volare tra le stelle, e a riscoprire la Terra da una prospettiva nuova, con una consapevolezza profonda e rinnovata della nostra responsabilità verso il suo futuro.
Quando alzeremo gli occhi al cielo, lo faremo con una nuova visione: non solo ammirando le stelle, ma riconoscendo la fragilità e la bellezza del nostro mondo, ricordandoci che la sua protezione dipende da noi.
Età da 8 anni – durata 50’
LA COMPAGNIA TPO E IL TEATRO INTERATTIVO
Teatro visivo, emozionale, tattile, immersivo… Negli spettacoli del TPO il protagonista è lo spazio scenico, le immagini, i suoni e il corpo. Grazie all’uso particolare del digital-design gli spettacoli si trasformano in “ambienti sensibili” dove sperimentare il confine sottile tra arte e gioco. Danzatori, performer e il pubblico stesso condividono la scena esplorando nuove forme espressive oltre le barriere di lingua e cultura. Ogni creazione nasce come “set”: una macchina scenica concepita per dialogare con l’attore in movimento, sia esso un danzatore o un gruppo di bambini. Immagini e suoni s’interfacciano quindi con il corpo, trasformando dal vivo i gesti in azioni interattive.
Il lavoro della Compagnia TPO è diretto da Davide Venturini e Francesco Gandi, insieme operano come art director di un team eclettico di ingegneri ed artisti dell’immagine e del suono. I guru del digital design applicato al teatro sono: Rossano Monti, (engineering); Elsa Mersi (visual design); Spartaco Cortesi, Federica Camiciola, Francesco Fanciullacci (sound design); Livia Cortesi, Massimiliano Fierli, Matteo Caramelli, Niccolò Gallio, Francesco Frosini (console). Oltre la macchina però agiscono i performer (anima e corpo), Valentina Consoli Běla Dobiášová, Sara Campinoti, Daniele del Bandecca, Valentina Sechi, Francesco Dendi, danzano in armonia con le immagini ed i paesaggi sonori, facendo vivere l’esperienza del teatro attraverso il movimento.
direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturini
con Sara Campinoti, Daniele Del Bandecca
visual design Elsa Mersi
computer engineering Rossano Monti
sound design Spartaco Cortesi
scene e costumi Livia Cortesi
organizzazione Chiara Saponari, Valentina Martini
produzione Compagnia TPO