31/03/2025 -> 13/04/2025
Teatro Nardini - Rosignano Marittimo
Danza
restituzione 13 aprile - Teatro Nardini Rosignano Marittimo
Questa è una fiaba, e come tutte le fiabe inizia con:
C’ERA UNA VOLTA!
C’era una volta un bambino.
Si chiamava Vincent ed era un bambino felice.
Amava molto leggere, dare strani nomi alle nuvole e risucchiare
gli spaghetti facendo rumore. Molto rumore!
Amava le carote, le torte di carota, il succo di carota, l’insalata di
carote. Insomma, andava matto per le carote!
Amava i boschi, gli occhiali da sole e fare la doccia con in testa
un cappello da procione.
E più di ogni altra cosa, amava ballare!!!
Ma questa è una fiaba, e come in ogni fiaba, c’è un drago da
sconfiggere:
Vincent! Ma come ti sei vestito?
E dai, torna qui… Scemo! Scemo! Scemo!
Sei proprio un coniglio!!!
Testa di rapa, mangia l’insalata!
Testa di mota, mangia la carota!
Vincent aveva così paura che quel drago lo divorasse, che il suo
cuore iniziò battere sempre più forte. Troppo forte!
Allora lui se lo tolse dal petto e lo frantumò in mille pezzi.
Il cuore di Vincent fu trasportato via dal vento.
Lui, si chiuse nel suo castello e non volle uscire mai più.
Da allora è passato tanto tempo.
Adesso Vincent non è più un bambino.
Piove.
Ma questa è una fiaba… e come in ogni fiaba che si rispetti, c’è bisogno di una Fata Madrina che aiuti Vincent a uscire dal suo “castello” e ritrovare il suo cuore!
Solo che nel nostro caso si chiama Rosi ed è uno stralunato, strampalato, trasognato coniglio danzante.
Inizia così un viaggio surreale e simbolico alla ricerca del cuore perduto, grazie al quale Igor riuscirà ad affrontare le proprie paure e forse, a guardare se stesso e il mondo da una prospettiva nuova e inaspettata.
CUOR DI CONIGLIO è uno spettacolo dedicato al mondo dell’infanzia che, utilizzando un linguaggio leggero e poetico, vuole essere un inno alla libertà di essere diversi. Ci parla della bellezza che c’è nella fragilità, della necessità di superare la paura del giudizio degli altri. Dell’urgenza di abbattere i confini (fisici e mentali) che spesso ci imponiamo e della meraviglia di accettarsi e aprirsi all’altro. Mostrandosi, semplicemente, per quel che si è.
CUOR DI CONIGLIO ci parla anche del potere dell’immaginazione e di quanto sia importante non mettere a tacere la parte più ludica e bambina contenuta in ognuno di noi. Per affrontare la vita con più leggerezza e ironia. Abbiamo deciso di narrare questa storia utilizzando principalmente il linguaggio del teatro fisico e della clownerie, in modo da rendere lo spettacolo universale e assolutamente accessibile a tutti.
Abbiamo inoltre scelto di partire da una situazione così surreale, con due personaggi apparentemente inconciliabili e provenienti da mondi diversissimi, proprio perché il surreale è una delle caratteristiche dei racconti inventati dai bambini. Il loro mondo supera la realtà e abbatte ogni confine nel tempo e nello spazio. Perché un mondo in cui si può ancora immaginare, è un mondo in cui è possibile essere liberi.
E nella nostra visione, il teatro rappresenta proprio il luogo dove i confini possono essere abbattuti.
La Compagnia Dimitri/Canessa nasce a Livorno nel 2013. Tra le principali produzioni ricordiamo: Bruno (2013) spettacolo tratto dalle opere di Bruno Schultz, vincitore del FIT, Festival Internazionale di Teatro di Lugano e nominato da MilanoTeatri tra i migliori spettacoli presentati a Milano per la stagione 2017/18; ..di Giulietta e del suo Romeo (2014), una co/produzione italo/svizzera per il pubblico adolescente; Hallo! I’m Jacket! il gioco del nulla (2016), spettacolo che ha ricevuto numerosi riconoscimenti, finalista In-Box, Premio Nazionale per il Teatro Contemporaneo 2017 e Vincitore del Bando l'Italia dei Visionari per Kilowatt Festival 2017; Ad esempio questo cielo (2019), spettacolo ispirato alla vita a alle opere di Raymond Carver, prodotto con il sostegno della Theatherwerkstatt Gleis 5 (CH). Attualmente la compagnia è impegnata nella produzione di GEPPETTO 201, spettacolo tratto dal romanzo di Fabio Stassi Mastro Geppetto (Ed. Sellerio) e prodotto in collaborazione con Theaterwerkstatt Glais 5 (CH) e Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie.
Parallelamente alle produzione della Compagnia di spettacoli per il contemporaneo, da anni Elisa Canessa e Federico Dimitri si occupano di teatro per l’infanzia, collaborando in qualità di autori ed interpreti con il coreografo Giorgio Rossi/Sosta Palmizi. Quella con Francesco Manenti è inoltre una collaborazione artistica ventennale che li vede affiancati in molte creazioni. Insieme, per l’infanzia, danno vita a Col Naso All'Insù e Esercizi di Fantastica (Premio della giuria e del pubblico Vimercate Ragazzi Festival 2021; Menzione Speciale Premio Teatro per Ragazzi “Emanuele Luzzati” Comune di Santa Margherita Ligure 2023).
Nel 2022 la Compagnia Dimitri/Canessa produce, con il sostegno di Pilar Ternera/Nuovo Teatro delle Commedie, lo spettacolo L'Orso Felice, spettacolo vincitore In-box verde 2023, Menzione Osservatorio Critico In-box 2023 e Miglior Spettacolo Young and Kids al FIT, Festival Internazionale del Teatro di Lugano. Oltre all’attività produttiva, la Compagnia collabora con due Scuole di Alta Pedagogia di Zurigo (Liceo Atelierschule e Liceo Raphaelschule), dove porta avanti un progetto di teatro sociale con oltre 40 ragazzi diversamente abili. Con loro, per la regia di Federico Dimitri, sono stati realizzati gli spettacoli: Il verbo degli uccelli; Orfeo e Euridice; Antigone/Wir sind die Prinzessin; Perfect Place, Dreamland e La fattoria degli animali.
Regia: Elisa Canessa
Con: Federico Dimitri e Francesco Manenti
Collaborazione artistica: Giorgio Rossi
Disegno luci: Marco Oliani
Sound designer Tommaso Marzini Della Ragione
Scenografia e Costumi: Matilde Gori / Atelier scenografia Zaches
Produzione: Associazione Sosta Palmizi, Pilar Ternera /
Nuovo Teatro delle Commedie e Straligut Teatro
Con il sostegno residenziale di: Fondazione Armunia , Wintergarten -
Atelier di teatro permanente e In Tel Fade