ARMUNIA
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QUANDO

26/09/2025 -> 30/09/2025

DOVE

Teatro Nardini - Rosignano Marittimo

TIPOLOGIA

Danza

GOOD VIBES ONLY (the great effort)
Francesca Santamaria

In scena l'ologramma di una donna del ventunesimo secolo 
Di fronte ad una platea di studiosi del 2790 d.c. 
In scena, e nella realtà, un performer sociale x. 
In scena un corpo immerso in un flusso costante di informazioni. 
In scena un essere umano, colto nell’atto di vi vere il presente.

GOOD VIBES ONLY (the great effort) è un infinite scrolling agito e subìto da un essere umano inevitabilmente performer. È una prova d’impatto attraverso cui testare la resistenza ai meccanismi di prestazione odierni. È l’emersione imprevista della componente umana, del “non performativo”, che si rivela per errore negli interstizi del congegno coreografico.

GOOD VIBES ONLY (the great effort) è il secondo capitolo di GOOD VIBES ONLY, macroprogetto attualmente in via di sviluppo, pensato come una trilogia ed ideato durante il percorso di ricerca triennale all’interno di Incubatore per futur_ coreograf_ CIMD 2022/24. 

GOOD VIBES ONLY nasce da un’indagine sullo scrolling. 
Un atto fisico semplice, veloce, immediato. 
Un gesto singolo, ripetitivo, ossessivo, che l’essere umano del ventunesimo secolo esegue in media almeno cento volte al giorno. Un’azione che, dallo scorrere di un dito su uno schermo, permette di viaggiare, potenzialmente all’infinito, tra innumerevoli contenuti. Un’azione che nella sua semplicità e nella sua ridotta ampiezza fisica, apre una voragine di interrogativi esistenziali, politici, sociologici, etici sul mondo contemporaneo. Un’ azione che, aprendo così tante finestre allo stesso tempo necessita di riprendere, anche nella forma produttiva, la sfaccettatura ontologica che la caratterizza. 

Per questo motivo la progressione dei tre capitoli riprende la struttura delle Freemium App, che prevedono una diversificazione di offerte, composte da: Free Trial, Premium Version, Gold Version. 

 
GOOD VIBES ONLY (the great effort) è uno spazio-tempo in cui problematizzare l’accezione che il concetto di ‘performance’ assume all’interno della nostra società, sulla scia dei pensieri filosofici di Debord, Foucault, Han, Bauman, Gancitano e Colamedici. In questo lavoro la danza, che secondo Han rappresenta un lusso che si sottrae completamente al principio di prestazione, diviene mezzo primario con cui stressare, attraverso il corpo, i concetti di performatività e performante.

Il progetto nasce dall’osservazione del social network Tiktok. 
Come traslare le logiche dello scrolling digitale dallo schermo al corpo? Come ricreare il meccanismo di visione del social network in scena? Cosa implica tutto questo? 
Il meccanismo scenico si basa su un archivio di trends (in continuo aggiornamento) legati all’universo semantico delle “positive vibes”, che scorrono sul corpo del performer senza sosta, grazie agli inputs provenienti dalla componente sonora.

Francesca Santamaria è un’artista attiva nell’ambito delle performing arts. 
La sua ricerca si concentra sulle logiche prestazionali contemporanee e, attraverso il corpo in movimento, indaga e riflette sul concetto di performante. 
Nel 2021 crea e interpreta “SHIFTING TOOLS”, opera presentata e premiata in festival internazionali. Nel 2022 entra in Incubatore per futur_ coreograf_, nel 2023 partecipa alla Vetrina della giovane danza d’autore e nel 2024 debutta come autrice con “COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI”, coprodotto da Operaestate Festival. 
Nello stesso anno presenta “GOOD VIBES ONLY (beta test)”, coprodotto dai festival MILANoLTRE, Danza Estate, Più che Danza, e “GOOD VIBES ONLY (the great effort)" è progetto finalista di DNAppunti coreografici 2024. 
Collabora con artist_ della scena performativa tra cui FanniBanni’s, UCCI UCCI, Pietro Angelini, Vittorio Pagani, VEGA. Da tali incontri nascono progetti premiati e presentati in importanti contesti tra cui il Piccolo Teatro di Milano e Biennale College Teatro.
 

(in via di definizione)

concept e performance Francesca Santamaria
collaborazione drammaturgica Pietro Angelini
drammaturgia sonora e live set Ramingo
luci Fabrizio Cicero
styling Elena Luca
movement coaching Beatrice Pozzi
direzione tecnica Giovanni Di Capua
collaborazione progettuale Rossella Piazzese
coproduzione CodedUomo / Perypezye Urbane ETS
in collaborazione con TIR Danza
con il sostegno di Operaestate Festival Veneto
con il supporto della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza / Danza in Rete, Incubatore per futur_ coreograf_ CIMD 22/24
residenza artistica DAS - Dispositivo Arti Sperimentali, Fondazione Armunia, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
si ringrazia Balletto di Roma

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