prima nazionale
Libera traduzione e adattamento di Sebastian Bărbălan e Alice Maestroni di Engleze te fără profesor di Eugène Ionesco (la prima versione de La cantatrice chauve). Considerando che ogni relazione si costruisce e si distrugge nell’ambito della comunicazione e in un determinato contesto, questo primo studio dello spettacolo mira a identificare i tipi di interazione comunicativa del teatro di Eugene Ionesco e le tipologie di interlocutori coinvolti in questi tipi di comunicazione, evidenziando il loro status e il contesto sociale in cui si comunica. È sottolineato il ruolo essenziale delle relazioni tra gli interlocutori e l’evoluzione dei rapporti interpersonali. Come annunciato dal titolo la scrittura è un anti-pièce, in cui i personaggi dialogano come dopo l’apprendimento del linguaggio da un manuale di conversazione in lingua straniera: le tematiche sono convenzionali (cibo, tempo, città natale), sono presenti esercizi di pronuncia, vengono dette frasi vuote di significato ripetute e distorte in virtù di abitudini sociali. Questo porta alla parodia di una conversazione “da salotto” dove forma, ipocrisia, alienazione, apatia e gli effetti nocivi delle regole e delle convenzioni sono il tema dominante. In accordo con il teatro dell’assurdo lo spettacolo presenta un universo di immagini ritagliate dalla realtà e ricomposte in modo grottesco, ripetizioni di espressioni e gesti fossilizzati privi di senso e di vita.
Collettivo di artisti di nuova formazione composto da: Sebastian Bărbălan (regista), Lorenzo Berti (attore), Valentina Bischi (attrice), Annalisa Galli (costumista), Pravas Guido Feruglio (attore), Alice Maestroni (attrice), Tazio Torrini (attore), Silvia Tufano (attrice).
Sebastian Bărbălan che ha creato questo gruppo per la sua prima regia italiana, è attore e regista tra l’Italia e la Romania. A Oradea dirige un centro di ricerca e formazione artistica: CECA – Centru pentru experimentare si cercetare artistica
di Eugène Ionesco
regia Sebastian Bărbălan
con Sebastian Bărbălan, Roberto Capaldo, Alice Maestroni, Luigi Petrolini, Tazio Torrini, Silvia Tufano
costumi Annalisa Galli
durata 75’