Dì qualcosa di sinistro Atto primo: invettive / apologie
In teatro avviene una paralisi. Una paralisi del reale, in cui il reale viene esasperato, In cui nessuno può tirarsi indietro, nessuno può dire: “io non sapevo, io non c’ero”.
L’invettiva è stato il primo traguardo, l’apologia il secondo.
Gli undici autori hanno ricevuto sollecitazioni minime ma precise in un campo infinito di possibilità: parodia, provocazione e antidogmatismo hanno aperto squarci, rasoiate di implacabile umanità, dal razzismo a Gerry Calà, dall’Isis ai cani abbandonati, combinando comico e tragico, assurdo e razionale, sfumando i già precari confini delle emozioni.
Santa pazienza nasce da un progetto di scrittura per il teatro che si sviluppa e si incarna in forma scenica, in gesto, in agire mentale e politico. La videocamera è il primo ricevente, l’organo che cattura e registra nella forma parlata ciò che poi diventerà testo.
Lo sguardo sul tempo presente, l’attitudine al fare cultura, non solo promuovendo la ricerca creativa, ma sollecitando il ruolo esecutivo e ribelle dell’intelletto, sono i cardini su cui si snoda il progetto.
Essere interpreti di un teatro contemporaneo implica necessariamente l’esserne autori, nell’atto di offrire una lettura critica del reale e nella propensione al suo superamento.
Roberto Scappin e Paola Vannoni fondano nel 2003 a Rimini quotidiana.com La ricerca di un proprio linguaggio si intreccia ben presto al percorso di produzione dei testi. Nel 2008, con la Trilogia dell’inesistente, la compagnia esprime compiutamente il proprio teatro. Il Primo episodio della Trilogia, Tragedia tutta esteriore, vince il premio Stefano Casagrande – Teatri di Vita, Bologna. I testi della Trilogia dell’inesistente sono pubbicati da L’Arboreto Edizioni, Mondaino. Una forte motivazione politica è alla base del loro teatro, unitamente a una ricerca estetica e di linguaggio irrinunciabile nel percorso artistico. Un teatro provocatorio che vuole riflettere lo sgomento di questo nostro esistere, affrontare le cose da un punto di vista scomodo, a partire da ciò che non è considerato corretto nemmeno pensare.
di e con Claudio Alfaroli, Riccardo Bani, Elisa Baracchini, Luca Barraco, Serena Bertini, Francesca Cordi, Andrea Farulli,
Francesca Finocchiaro, Giovanni Paladini, Francesca Talozzi, Paola Vannoni
regia quotidiana.com
grazie a Silvia Garbuggino
produzione quotidiana.com, Armunia Festival Inequilibrio
in collaborazione con Artimbanco Cecina – Teatro Florenskij Livorno – Teatro Rossi Aperto Pisa
durata 75