Please Me Please di Liat Waysbort vede il protagonista trasformarsi in maniera stupefacente da uomo a donna, da oggetto desiderato a soggetto desiderante, da ballerina a pornostar, con un unico obiettivo: quello di piacere al pubblico.
Un viaggio attraverso gli estremi dell’immaginario in costante dialogo con lo spettatore, che dal piacere al disgusto segue la trasformazione di questo corpo maschile.
Liat Waysbort, coreografa isrealiana, ha iniziato la sua carriera nella Bat-Sheva Dance Company a Tel-Aviv, per poi completare i suoi studi in Olanda, a Rotterdam. I suoi lavori sono stati portati in scena da compagnie come Conny Janssen Danst, Dansgroep Amsterdam e The Meekers, e presentati in numerosi festival internazionali
coreografia Liat Waysbort
drammaturgia Annette van Zwole
danzatore Ivan Ugrin
organizzazione Jannita Jáuregui
tecnica Edwin van Steenbergen
musica Nerk & Dirk Leyers: “Stepshifter” 5:30, Alberto Jestern Novello: “Pure”
durata 25’