11/04/2023 -> 14/04/2023
Auditorium Danesin - Rosignano Marittimo
Teatro
Lettura performativa dei tarocchi
ispirata all’immaginario di Shakespeare
per una persona ogni 15 minuti
Il progetto William Shakespeare’s half time job prende le mosse dal desiderio di indagare l’opera di William Shakespeare per poi riproporla attraverso una forma scenica fedele all’autore ma allo stesso tempo irriconoscibile, contemporanea. Nasce così l’idea di svincolare la parola dalle trame e dai personaggi per privilegiarne l’aspetto filosofico, immaginifico, etico-morale: la Weltanschauung dell’autore sarà impiegata in una lettura dei tarocchi per un singolo spettatore, veicolata con un linguaggio apparentemente “spontaneo”, estemporaneo, ma in realtà costruita con frasi, immagini e aneddoti tratti dai suoi testi.Il progetto.
Si tratta di un lavoro a ponte tra lo spettacolo e la performance: i testi di partenza sono fissati, come lo è la struttura generale, ma il rapporto che si crea con lo spettatore è diretto, ravvicinato, imprevedibile e non filtrato da un personaggio o da circostanze immaginarie; i testi sono presi dal teatro drammatico, la loro restituzione è ricostituita ogni volta in funzione del momento presente, come del resto la lettura delle carte che è reale e dipende totalmente dalla domanda del singolo spettatore. Lo spettacolo/performance si svolgerà in un ambiente intimo, site-specific, e avrà una durata di circa 15 minuti per ogni singolo spettatore.
NOTA TECNICA
La performance sarà collocabile in spazi diversi: una piccola stanza, una roulotte, una tenda o un altro luogo qualsiasi in cui si possa creare una situazione di intimità. Sarà necessaria una persona che gestisca l’entrata del pubblico, assicurandosi dell’avvicendarsi di uno spettatore ogni 15 minuti. Sarà possibile ripetere la peformance circa 15 volte per sera. Dal punto di vista di illuminazione e suono, la performance sarà totalmente autonoma e richiederà una semplice fornitura di corrente di tipo domestico.
Liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare
regia, elaborazione dei testi, interpretazione Marco Di Costanzo
costumi Laura Dondoli
produzione Teatro dell’Elce
con il sostegno di Regione Toscana, Comune di Firenze
Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt)