Io ingrandisco (o riduco) le mie figure in una dimensione super-umana, ne faccio dei fantocci, visto che devono stare su una sorta di piedistallo. L’assurdità della situazione teatrale -si guarda qualcosa su un palcoscenico!- richiede appunto questa amplificazione dei personaggi. Non mi sforzo di rappresentare uomini completi […] io colpisco per così dire con l’ascia, in modo che non cresca più l’erba dove sono passate le mie figure.
Elfriede Jelinek
Protagonista di questa storia è l’Amore con le sue angosce, le sue spesso fallaci promesse. Protagoniste di questa storia sono due ragazze, Brigitte e Paula, che desiderano una vita migliore, convinte che solo l’amore possa dare un senso all’esistenza.
Incontri, gravidanze, matrimoni, nascite, morti improvvise e paradossi della vita compongono un furioso e divertente affresco popolato di sogni e speranze in cui le protagoniste sono immerse in uno splendido paesaggio abitato da grotteschi personaggi chiusi in scatole di cartone.
Ma protagonista di questa storia è anche il linguaggio, provocatorio e implacabile, giocato sul filo del paradosso, a tratti irresistibilmente comico.
Un romanzo illustrato, un duello teatrale tra Eros e la brutalità in cui la satira prende come oggetto la crudeltà dei rapporti, l’insensatezza della vita lavorativa e soprattutto la retorica sull’Amore, che si rivela l’ennesima mistificazione dell’essere umano per non vedere la povertà dei suoi orizzonti.
Dallo straordinario romanzo di Elfriede Jelinek (Premio Nobel per la letteratura 2004), per la prima volta adattato per il palcoscenico, un componimento delicato, feroce e comico.
Teatrino Giullare conduce un’originale ricerca sulla drammaturgia e sul lavoro dell’attore riconosciuta con il Premio Nazionale della Critica, il Premio Speciale Ubu, il Premio della Giuria Mess Festival di Sarajevo, il Premio Hystrio-Altre Muse 2011. Ha rappresentato i suoi spettacoli in numerose tournèe internazionali toccando 33 paesi nel mondo (Europa, Canada, Argentina, Uruguay, Guatemala, Etiopia, Kenia, Russia, Turchia, Pakistan, India, Iran, Israele, Egitto, Marocco, Colombia, Venezuela…).
dal romanzo di Elfriede Jelinek
Interpretazione, Regia, Drammaturgia Teatrino Giullare
Traduzione italiana Valeria Bazzicalupo
Elementi scenici Cikuska
Produzione Teatrino Giullare e Festival Focus Jelinek
con il sostegno della Regione Emilia Romagna
Si ringraziano Emilia Romagna Teatro Fondazione, Comune di Sasso Marconi.
Un ringraziamento particolare a Francesca Zarpellon.