ARMUNIA
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INEQUILIBRIO

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Inequilibrio 2024 - Dal 27 Giugno al 6 Luglio

Inequilibrio giunge quest’anno alla sua ventisettesima edizione con spettacoli che esplorano il desiderio di raccontare storie, volti, nature e memorie, alla ricerca di un mondo che, al di là dell’umano entri nella sfera dell’anima e della sensibilità. Ogni segno differente, diventerà espressione propulsiva per raggiungere utopie, in un tempo sospeso che si farà luogo, cittadella che accoglie la comunità apolide che abita il festival. Dieci giorni dedicati alle idee, alle vocazioni e ai desideri per emanciparsi dalla disumanità del presente attraverso la pratica dell’impossibile.

Inequilibrio il festival della nuova scena che unisce teatro, danza, musica, circo, si svolgerà dal 27 giugno al 6 luglio partendo da Castello Pasquini di Castiglioncello che dal 1998 rinnova la sua vocazione ad essere spazio culturale dedicato alla ricerca sui nuovi linguaggi della scena contemporanea. La sua stessa storia, chiamava a questo tipo di processualità: esso fu costruito a fine Ottocento nella forma di un palazzo medievale, proprio nei luoghi di quella che era stata la villa di Diego Martelli, critico d’arte e mecenate che aveva ospitato nella sua tenuta molti dei pittori Macchiaioli, in una sorta di processo di Residenza ante-litteram. Nella rilettura contemporanea il Castello è diventato uno spazio multidisciplinare, un punto di riferimento nazionale e internazionale che attraverso il  Festival Inequilibrio  racconta anche il lavoro invisibile che avviene quotidianamente tra le sue mura dal 1996.

Con oltre 55 lavori e nove debutti, il festival Inequilibrio giunge nel 2024 alla sua ventisettesima edizione, per esplorare  il mondo interiore, la relazione con l’anima e la terra, nonché il rapporto tra specie diverse. Gli spettacoli, alcuni dei quali pensati per i bambini, si alterneranno in varie location, tra teatri, boschi e luoghi urbani alla ricerca di risonanze drammaturgiche che pongano nuovi interrogativi sui modelli performativi del contemporaneo. Indagando i temi legati al corpo inteso come spazio mutevole, capace di alienarsi ma anche di amare e  trasformarsi, il festival riverbererà il ciclo della vita, che dalla collisione tra specie, si rigenera e rinasce. L’edizione di quest’anno accoglierà come nella  sua  natura, tutti i potenziali espressivi, arricchendo con slancio immaginativo il valore dell’empatia e  dell’accessibilità alla fruizione dell’arte.

Castello Pasquini cittadella del festival, ospiterà un’esposizione di tavole a fumetto per commemorare il centenario della morte di Franz Kafka e una monografica dedicata alle mille espressioni del personaggio “LEI” disegnato da Floor Robert in arte La Pler, artista e performer olandese tra le fondatrici della compagnia inQuanto Teatro.  Non mancheranno laboratori, incontri e dibattiti per raccontare l’eccezionalità di figure che hanno ridefinito la scena del ‘900 tra loro: Isadora Duncan ed Eleonora Duse  due artiste universali che hanno sfidato le convenzioni del loro tempo praticando l’impossibile e Samuel Beckett, che con i suoi squarci di quotidiana inquietudine, ha aperto nuove strade alle arti performative. Celebrarne il ricordo vuol dire per il Festival ripercorrere le strade di chi ha contribuito a rinegoziare le norme sociali, mettendo in discussione anche le convenzioni del teatro come specchio dell’esistenza. Inequilibrio sarà un festival che oltre allo spettacolo dal vivo, attraverserà il metaverso e le esperienze digitali, per una riflessione sull’ AI e sul piacere del rischio dell’errore e dell’errare. Inoltre ci saranno 4 corner dedicati a tutte le persone appassionate di danza, teatro/parola, musica e disegno, che mettendosi in gioco trasformeranno la corte di castello Pasquini in un gioco per bambini di ogni età. 

La Direttrice artistica - Angela Fumarola

Dal 27 giugno al 6 luglio tra Castiglioncello, Rosignano Marittimo e la Costa degli Etruschi (LI)

Inequilibrio Festival: la 27/ma edizione nel segno delle utopie

Torna la manifestazione dedicata a teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia

10 giorni e oltre 50 eventi tra spettacoli pluripremiati, nuove produzioni, maestri del palcoscenico e giovani talenti per reimmaginare la realtà “praticando l’impossibile”

Un cartellone dedicato a sperimentazione, inclusività e nuovi linguaggi. Tra i protagonisti gli artisti premio Ubu Roberto Latini, Silvia Rampelli, Elena Bucci e Danio Manfredini, il performer greco Evangelos Biskas, il veterano della scena di ricerca Marcello Sambati. E poi le compagnie Le Supplici e Fanny & Alexander, Silvia Gribaudi e Marta Dalla Via su Eleonora Duse, i coreografi di riferimento per la danza contemporanea Jacopo Jenna e Cristina Kristal Rizzo, l’attrice e regista candidata agli Ubu Francesca Sarteanesi e le giovani rivelazioni della scena performativa Stefania Tansini e Collettivo Parini Secondo

Da segnalare il focus sulla vulnerabilità, per esplorare il valore delle differenze, e l’approfondimento sulle forme di relazione – col corpo, con la terra, con l’altra e l’atro. Si conferma l’attenzione alla contaminazioni dei linguaggi artistici; tra le novità una sezione tout publique dedicata a ragazze, ragazzi

e famiglie

Rosignano Marittimo (Livorno), 6 maggio 2024 – 10 giorni e oltre 50 eventi tra spettacoli pluripremiati, produzioni in prima, maestri del palcoscenico e giovani talenti per reimmaginare la realtà esplorando nuove utopie. Torna nel 2024 Inequilibrio Festival: la manifestazione dedicata a teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia con la direzione artistica di Angela Fumarola e il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Rosignano Marittimo. Dal 27 giugno al 6 luglio tra il Castello Pasquini di Castiglioncello – sede storica dell’iniziativa sul territorio livornese – e una costellazione di spazi che si estenderanno dal borgo medievale di Rosignano Marittimo alla Costa degli Etruschi, un cartellone dedicato a sperimentazione, inclusività e nuovi linguaggi. Fra i protagonisti gli artisti premio Ubu Roberto Latini, Silvia Rampelli, Elena Bucci e Danio Manfredini, il performer greco Evangelos Biskas, il veterano della scena poetica e di ricerca Marcello Sambati. E poi le compagnie Le Supplici e Fanny & Alexander, Silvia Gribaudi e Marta Dalla Via su Eleonora Duse, i coreografi di riferimento per la danza contemporanea Jacopo Jenna e Cristina Kristal Rizzo, l’attrice e regista candidata agli Ubu Francesca Sarteanesi e le giovani rivelazioni della scena performativa Stefania Tansini e Collettivo Parini Secondo (info: www.armunia.eu).

Per la 27/ma edizione la sfida è inventare un microcosmo che convogli ospiti e pubblico in un’unica comunità aperta e accogliente, per interrogarsi insieme sui modelli performativi del contemporaneo ma anche per rendere il festival sempre più un luogo dove reimmaginare la realtà attraverso la pratica condivisa delle idee e delle arti. “Quest’anno Inequilibrio proporrà spettacoli che esplorano il desiderio di raccontare storie, volti, nature e memorie – spiega Angela Fumarola – alla ricerca di un mondo che prova a farsi breccia nella sfera dell’anima e della sensibilità. Le arti sceniche saranno materia propulsiva per raggiungere utopie, in un tempo sospeso che si farà luogo, cittadella che accoglie la comunità apolide del festival. Dieci giorni dedicati alle idee, alle vocazioni e ai desideri per emanciparsi dalla disumanità del presente attraverso la pratica dell’impossibile”.

• I MAESTRI DELLE UTOPIE

È in linea con questa filosofia la partecipazione di figure di riferimento che da anni si dedicano – sul panorama nazionale e internazionale – alla creazione di utopie: l’attore due volte Premio Ubu Roberto Latini con la prima nazionale di “Giulietta e Romeo”, spettacolo targato Compagnia Lombardi Tiezzi nel quale sarà in scena insieme a Federica Carra (30/06); l’attrice e drammaturga Elena Bucci, con all’attivo oltre a due Ubu anche due premi Hystrio, che presenterà in prima italiana “Terra Mater Matrigna” (quarta parte) produzione Le belle bandiere dedicata al territorio della Romagna (28/06); Marcello Sambati,  attore, regista, poeta e veterano del teatro di ricerca, tra i più affascinanti interpreti del contemporaneo, con il debutto di “Ontogenesi” (4/07); Silvia Gribaudi, coreografa e interprete finalista agli Ubu, nota per il lavoro ironico e dissacrante sul ruolo sociale del corpo femminile, che con Marta Dalla Via porterà in anteprima l’omaggio a due straordinarie figure dei primi ‘900, Isadora Duncan e Eleonora Duse in “The Doozies” (30/06). E ancora Danio Manfredini, che torna in scena col suo applaudito “Divine”, rilettura di “Nostra signora dei fiori” di Jean Genet (27/06), e Silvia Rampelli, studiosa e coreografa premio Ubu che con la compagnia Habillé d’eau presenta “Chamber Music” interpretato da  Alessandra Cristiani, Eleonora Chiocchini e Valerio Sirna (29/06).

• FOCUS VULNERABILITÀ

Da segnalare il focus sulla vulnerabilità: uno dei grandi temi di nostri tempi in un mondo che, sempre di più, vede la fragilità e la differenza come tratti da nascondere. A indagarlo artisti tra cui il coreografo con base in Olanda Evangelos Biskas nel suo “In Between”, solo onirico tra realtà e immaginazione che lo espone completamente al pubblico (27/06); la compagnia Fanny & Alexander, tra le più acclamate sul panorama italiano, che per l’occasione riporterà in scena il monologo “Manson”, viaggio ambiguo e incalzante nella mente di una delle più note incarnazioni del male (6/07); Nerval Teatro, laboratorio permanente per interpreti con disabilità diretto da Maurizio Lupinelli ed Elisa Pol, che porterà sul palcoscenico due lavori ispirati a Samuel Beckett: “La buca” (2/07) e “Winnie” (3/07); la dancemaker Cristina Kristal Rizzo, tra i fondatori dell’iconico collettivo Kinkaleri, che con “Momentum DA” celebra la singolarità della performer sorda Diana Anselmo (29/06); la coreografa Sara Sguotti, che insieme alla performer col morbo di Parkinson Arianna Ulian proporrà il montaggio di parole, suoni e gesti “Cre_Pa” (29/06 e 30706); Annalisa Limardi, giovanissima autrice che porterà al festival in prima nazionale il lavoro d’esordio “No”, nato dalla necessità di rielaborare situazioni di abuso (4/07); Claudio Larena, altra giovane scommessa del festival, con la prima nazionale dell’atto performativo “Lena”, invito a dare valore al pericolo, al rischio, alle oscillazioni (5/07).

• FOCUS SULLE RELAZIONI

Altro campo di indagine per il 2024 saranno le forme di relazione con l’universo che ci circonda, per osservarle, metterle in discussione e ridefinirne i confini. Da Martina Gambardella, artista selezionata dalla vetrina dedicata alla giovane danza d’autore Anticorpi XL in prima nazionale con “Mute”, lavoro sul rapporto tra corpo e altro da sé (28/06), a Michele Bandini, attore autore e regista oltre che formatore – dal 2012 cura gli spettacoli del gruppo Circo Corsaro a Napoli/Scampia – anche lui ospite a Castiglioncello con una prima italiana: “Cani”, dialogo impossibile che nasce dalla necessità di sentirsi amati (28/06 e 29/06). Da Progetto Teatro Stalla, che in “T/S – Caution, Construction Area. Prima variazione Piano Piano Forte Forte”, ancora in prima nazionale, ripercorre il lavoro del poeta, regista e drammaturgo Matteo Latino, scomparso nel 2015 (2/07), a Francesca Sarteanesi, artista candidata agli Ubu come miglior attrice che debutterà col nuovo spettacolo “Nikita”, immersione nella vita frantumata di una donna “che non sa condividere nemmeno una bottiglia di rosso della casa”, coprodotta da Scarti e Teatro Metastasio (5/07 e 6/07). Da Gogmagog Teatro, gruppo di ricerca e sperimentazione qui alle prese col celebre racconto “Il coccodrillo” di Fedor Dostoevskij, in prima nazionale (30/06), a tostacarusa – ovvero Tolja Djokovic e Aura Ghezzi – con due parti del progetto “la lingua sulla lama”, nato dall’incontro con il patrimonio folklorico delle fiabe europee: “Senza vivere senza – Il racconto della Mortella” (2/07) e “Discorso delle Dorotke” (2/07).

• FOCUS SPERIMENTAZIONE E CONTAMINAZIONE DEI LINGUAGGI

Si conferma l’attenzione per la sperimentazione e la contaminazione dei linguaggi, con la performance in anteprima “do-around-the-world” di Collettivo Parini Secondo, che innesta la pratica del salto della corda con visioni rubate al mondo dei videogame (29/06); “Danse Macabre!”, invito a danzare verso l’ignoto in una commistione visionaria tra corpi danzanti, film, testi, musica elettronica e luce firmato dal coreografo, performer e filmaker Jacopo Jenna (28/06); “Danze Americane” solo che vedrà in scena il pluripremiato coreografo Fabrizio Favale, anima della compagnia Le Supplici, alla ricerca di nuovi e inediti movimenti (2/07); “Hope”, in prima nazionale lo spettacolo frutto del laboratorio artistico AiEP di Ariella Vidach e Claudio Prati, che fa delle nuove tecnologie il suo punto di ricerca espressiva, per esplorare l’interazione tra esperienza fisica e digitale (30/06); “Le sacre du printemps” ovvero “La sagra della primavera” di Stravinskij, pietra miliare della letteratura musicale e infinita sorgente visiva, reinterpretata nel contesto del mondo animale e vegetale da una delle compagnie più originali della scena contemporanea: Dewey Dell (4/07); “L’anello che non tiene”, in anteprima il dialogo cyber-platonico di e con Marco Di Costanzo di Teatro Dell’Elce (5/07); “Acquitrini”, affascinante ricerca sugli ecosistemi al confine tra terra e acqua della coreografa e danzatrice Marta Bellu (5/07); la videoinstallazione poetica “Emerald”, firmata dalla scrittrice Azzurra D’Agostino (27/06); “Concerto”, spettacolo teatrale che sogna di essere una performance musicale dell’applaudita formazione inQuanto teatro (3/07).

• LE NOVITÀ: IL CIRCO E LA SEZIONE TOUT PUBLIQUE

Tra le novità per la prima volta al festival una selezione tout publique con artisti di caratura internazionale per coinvolgere sempre di più ragazze, ragazzi e famiglie. Dal Regno Unito Chris Patfield e Jose Triguero, già collaboratori di Royal Opera House e English National Opera, con l’affascinante e surreale duo di giocoleria Gibbon Circus (4/07); MagdaClan Circo, istituzione europea del circo contemporaneo, col nuovo lavoro “2984” che vede sul palco il cofondatore Alessandro Maida (6/07); il coreografo e danzatore giapponese Kenji Shinohe, che in “K(-A-)O” affronta la relazione con le emozioni attraverso il filtro della tecnologia e delle emoji (6/07); ancora dal Giappone la pittrice Izumi Fujiwara con “Picasso – Ritratti!”, laboratorio e performance a partire dalle immagini del grande artista spagnolo (3/07); Fanny & Alexander, che si cimenteranno in una lettura de “I libri di OZ” di Frank Baum (5/07); Wunder Tandem, duo dall’animo disco-punk che con “Live in the Garden” proporrà uno show tra teatro di strada, musica e clown (6/07).

Ufficio stampa
Chiarello Puliti & Partners
Sara Chiarello; Luca Starita; Francesca Corpaci +39 339 2439292
press@chiarellopulitipartners.com

INEQUILIBRIO 2024

Programma

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Sponsor e Partner hanno giocato un ruolo essenziale nel supporto e nella promozione del 26/mo Festival Inequilibrio. Grazie alla loro collaborazione, il nostro territorio sarà raccontato in tutta la sua bellezza.

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