ARMUNIA
OBLOMOV SHOW
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QUANDO

2021-06-27 -> 2021-06-28

DOVE

Teatro Nardini - Rosignano Marittimo

TIPOLOGIA

Teatro

BIGLIETTO
di Compagnia Oyes

OBLOMOV SHOW

prima nazionale

ll lavoro è ispirato a Oblomov di Ivan Goncarov, uno dei più importanti romanzi russi di fine Ottocento. L’intuizione di Goncarov è quella di portare alle estreme conseguenze una condizione esistenziale che risuona più che mai nel nostro contemporaneo, tanto che alcuni critici letterari hanno definito il romanzo “un inno all’apatia”.

Il protagonista Oblomov, l’antieroe per eccellenza, nelle prime cento pagine del romanzo non si alza neanche dal letto, cercando ogni scusa possibile per rimandare la vita al giorno successivo.

Nella riscrittura di Oyes, Oblomov è un uomo vicino ai quarant’anni con brillanti trascorsi artistici. Dopo alcune delusioni lavorative e sentimentali ha però scelto di isolarsi nella vecchia casa di famiglia con il fratello Zachar, lontano da colleghi, passioni e da qualunque tipo di ambizione. A loro si aggiunge Agafia, una conoscenza estiva di Zachar che da un giorno all’altro invade la casa di Oblomov, creando i primi disequilibri nella quotidianità dei due fratelli. Ma è solo grazie al ritorno dell’amico d’infanzia Stolz che Oblomov ricomincerà a confrontarsi con il mondo fuori. Sarà proprio Stolz a presentargli Olga, la donna di cui Oblomov si innamora follemente. Riuscirà a ricostruirsi una vita felice insieme a Olga? O la paura di fallire lo riporterà nell’apatia del suo divano?

La pandemia ha obbligato la maggior parte della popolazione a rivedere le proprie abitudini modificando profondamente la qualità dei rapporti sociali e le possibilità di incontro. In questa riscrittura contemporanea, Oyes si muove sul delicato confine tra dimensione mentale e vita reale, provando a raccontare in chiave tragicomica la fatica di ricominciare, la paura di rimettersi in gioco.

durata 90'

Òyes nasce nel 2010 attorno a un nucleo di attori diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano. La compagnia si concentra sulle crepe e le aporie del presente, per creare drammaturgie sviluppate collettivamente, attraverso scritture sceniche e improvvisazioni. La volontà è quella di mantenere vivo il processo di ricerca di nuovi linguaggi, stili e materiali drammaturgici, senza perdere il confronto con la tradizione, i grandi autori classici e contemporanei.

L’Esperimento Carcerario di Stanford ha ispirato lo spettacolo di debutto Effetto Lucifero, Premio Giovani Realtà del Teatro 2010 e finalista al premio Tondelli 2011 per la drammaturgia. Con Vania (vincitore del Premio Giovani Realtà del Teatro 2015, finalista di INBOX 2017) e Io non sono un gabbiano, il gruppo si è invece confrontato con i testi di Cechov. Fra gli altri spettacoli il progetto Schianto, menzione speciale Forever Young 2017-2018, da cui è nata la collaborazione con la Corte Ospitale per le successive due produzioni: Vivere è un’altra cosa, che ha debuttato al festival Primavera dei Teatri nel 2020 e Oblomov Show, una riscrittura del romanzo di Gončarov.

Nel 2018 Oyes ha vinto il Premio Hystrio Iceberg come migliore compagnia emergente italiana ed è tra le cinque imprese di produzione under 35 riconosciute dal Mibac.

ideazione e regia Stefano Cordella
con Martina De Santis, Francesca Gemma, Francesco Meola, Dario Merlini, Umberto Terruso
scrittura scenica collettiva
testo Dario Merlini
aiuto regia Noemi Radice
scene e costumi Stefano Zullo
sound design e musiche originali Gianluca Agostini
disegno luci Martino Minzoni
organizzazione Carolina Pedrizzetti, Irene Romagnoli
produzione Oyes/La Corte Ospitale
Con il sostegno di Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave / Kilowatt)

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