ARMUNIA
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
LA VITA HA UN DENTE D’ORO
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
slider image
QUANDO

2018-06-27 -> 2018-06-27

DOVE

Sala del Camino Castello Pasquini

TIPOLOGIA

Teatro

BIGLIETTO
Esecutivi Per Lo Spettacolo

LA VITA HA UN DENTE D’ORO

Commedia primitiva

Personale dedicata a Rita Frongia

Morsio Stiotir abita per strada, ha un cane che si chiama Full e ha visto poche aquile nella sua vita. Di antiche discendenze croate, eredita una lingua deformata dal tempo della lontananza.
Il suo interlocutore si chiama Mors che è anche il nome di una bevanda russa fatta con la mortella di palude. A volte Mors si avvicina fino all’inevitabile, altre volte sembra desistere, ma è solo questione di tempo, non sembra seguire una logica, non ne ha necessità. Non v’è nulla di logico nel non esserci più. Non sentite che mi sto avvicinando?
La vita ha un dente d’oro è un’antica espressione  bulgara che non trova corrispondenza idiomatica nella nostra lingua. Oggi l’espressione non è più in uso ma pare venisse utilizzata per alludere al fatto che in tutto ci  che è vero c’è sempre un artifizio, una menzogna, un’alterazione d’organi. Ma è anche vero che le cose, a volte, sono proprio come sembrano. Commedia primitiva con cadavere al presente.
(Rita Frongia)

Francesco Pennacchia Laureato nell’Ottobre del 1999 in Storia del Teatro, a Siena, con “La reinvenzione della Commedia dell’Arte nel Novecento” Dal 2000 ad oggi, attore e collaboratore nella compagnia Esecutivi per lo spettacolo, diretta da Claudio Morganti; dal 1999 attore per la compagnia Katzenmacher, diretta da Alfonso Santagata. Dal 2005 al 2010 attore per la compagnia Diablogues, diretta da Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Attore per altre compagnie come Egum Teatro, Straligut, TeatroPersona, Gogmagog, Gli Scarti, etc.

Gianluca Stetur si forma a Milano seguendo alcuni fra i più interessanti maestri della scena contemporanea Teatrale, tra i quali Claudio Orlandini e Claudio Morganti.Tra gli spettacoli più significativi, come attore in scena con: Il pigiama di Macbeth, 2003 – Waiting Long, 2007 – Woyzeck Ombre, 2009 –  La vita ha un dente d’oro, 2013 – ). Dal 2015 in scena con “Il custode” di H. Pinter, Teatro degli Scarti, Esecutivi dello Spettacolo)  e “Freier Klang” di R. Frongia. regia Claudio Morganti (Esecutivi dello Spettacolo)

con Francesco Pennacchia e Gianluca Stetur
drammaturgia Rita Frongia
regia Claudio Morganti
organizzazione Adriana Gemma Vignali

Produzione Esecutivi per lo Spettacolo
con il sostegno di Regione Toscana/Teatro il Moderno di Agliana

CONDIVIDI EVENTO