ARMUNIA
VIAGGIO IN ARMENIA
VIAGGIO IN ARMENIA
QUANDO

2025-06-27 -> 2025-06-27

DOVE

Sala del Ricamo - Castello Pasquini Castiglioncello

TIPOLOGIA

Teatro

BIGLIETTO
Silvio Castiglioni

VIAGGIO IN ARMENIA

liberamente tratto dal libro di Osip Mandel’stam, Adelphi edizioni, a cura di Serena Vitale

“Non c’è nulla di più istruttivo e gioioso che immergersi nella compagnia di persone di una razza diversa dalla nostra"
(O. Mandel’stam).

Perché un piccolo libro del “più grande poeta in lingua russa del Novecento, sottratto alla conoscenza dei suoi contemporanei”
(P. P. Pasolini) ci sembra così importante?

Dietro l’apparente appartenenza a un genere – il diario di viaggio ma anche la letteratura di missione – nella pagine di Viaggio in Armenia si cela una scrittura che si fa “grafico di una costante diserzione”. E proprio in questa diserzione emerge il carattere politico di un libro che a un primo sguardo può apparire mite e perfino svagato; e però evoca un’Armenia fuori dal tempo e disattende le aspettative dei suoi committenti, sfuggendo al compito di celebrare i presunti successi del primo piano quinquennale sovietico. La sfida al nuovo potere non lascia spazio a ulteriori dilazioni, e con la pubblicazione del Viaggio – prima ancora della celebre poesia su Stalin, il montanaro del Cremlino, per cui fu ufficialmente incriminato – Osip Mandel’štam si consegna definitivamente nelle mani dei suoi carnefici, portando così a compimento il suo destino.

Segreta riflessione sul tempo, la memoria e la morte – e straordinaria metafora di resistenza e di vitalità – Viaggio in Armenia è un sereno, luminosissimo addio; un rito d’addio. Il testo ideale per tratteggiare il profilo di un artista che si dichiarava ostile a tutto ciò che è personale, in tempi intossicati dall’inganno dei reality e dall’illusione della vita in diretta. 

25 posti disponibili - consigliata la prenotazione 0586 754202 – gloria@armunia.eu

 

Silvio Castiglioni, attore e ricercatore teatrale, è tra i fondatori del CRT-Centro di Ricerca per il Teatro di Milano e del Teatro di Ventura. Ha lavorato con F. Merisi, Raùl Ruiz, Paroni de Castro, R. Gabrielli, Katzuko Azuma, Federico Tiezzi. Dal 1998 al 2005 è stato direttore artistico del Festival di Santarcangelo, dopo esserne stato condirettore con Leo de Berardinis. Ha realizzato spettacoli da  A. Zanzotto,  Pedretti,  Baldini, Manzoni,  Polidori, Ghizzardi. E poi: Concerto per Jack London, con Fabrizio Bosso alla tromba; La lucina, di A. Moresco, con Georgia Galanti, regia di F. Pallara. Con la complicità di Giovanni Guerrieri dei Sacchi di Sabbia ha realizzato Casa d’altri, da Silvio D’Arzo; Domani ti farò bruciare, da Dostoevskij; Storia della colonna infame, da Manzoni; I Persiani di Eschilo. Viaggio in Armenia, da O. Mandel’stam, è l’ultimo progetto realizzato insieme.

riduzione e adattamento Silvio Castiglioni e Giovanni Guerrieri
interprete Silvio Castiglioni
oggetti, scene e costumi Giulia Gallo
immagini Patrizio Esposito
regia Giovanni Guerrieri
una coproduzione Celesterosa / I Sacchi di Sabbia, per il festival Le Parole di Hurbinek 2025
col sostegno di Mic, Regione Toscana, Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con Armunia e Comune di Cattolica

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